Lo zucchero fa male: è una di quelle convinzioni che non si discutono, come è vero che Alessandro Borghi è un pezzo d'uomo.

In pratica, i batteri si nutrono dei residui invisibili di cibo sul nostro smalto e lavarsi i denti subito dopo il nostro, di pasto, equivale a sfilare il piatto da sotto il naso ai batteri. Se non si fa, l’acido corrode lo smalto e quello che c'è sotto, fino a bucare il dente, arrivando alle parti sensibili (e causando il mal di denti). Il problema è che questi esserini non si nutrono solo di caramelle. This Is Insider.com, con l'aiuto di alcuni esperti, ha stilato una lista dei cibi che mettono a rischio la salute dei denti e su cui, curiosamente, quasi mai i dentisti ci mettono in guardia, forse perché sapendolo le nostre visite al loro studio si ridurrebbero un po'. Tipo?

Okay questi sono i cibi che fanno venire la cariepinterest
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Foto di Eaters Collective su Unsplash

Cosa mangiucchiamo per controllare un po' la fame tra un pasto e l'altro? Un cracker o un salatino? Ovviamente, dopo non ci si va a lavare i denti per così poco, anche perché non contengono zucchero. Wrong! Come spiega This Is Insider, questi prodotti da forno sono ottenuti da farine elaborate, il che li rende molto fermentabili e con un indice glicemico alto. Quindi molto appetibili per i batteri. I pesciolini formato salatino, poi, si incollano ai denti (e fra i denti) che è una meraviglia. Il dottor Burhenne, consulente dentario del sito, raccomanda i genitori di preferire frutta, mandorle e quadratini di cioccolato nero come snack per i bambini, molto meno nocivi, e in modo che non comincino a rovinare i dentini nuovi prendendo brutte abitudini.

Ecco un altro alimento shock che rovina i denti e che mai avremmo immaginato: il pompelmo. Sul serio, cosa può mai avere di così pericoloso il pompelmo, così amarognolo? Presto detto: è acido. In molti lo consumano per una colazione di ispirazione americana, ma aggiunge del suo all'effetto corrosivo dei batteri. Spazzolino sempre pronto, oppure, solo colazione all'italiana? Niente da fare, perché anche il semplice caffè non è affidabile. Che macchiasse i denti lo sapevamo già, ma non tutti sono consapevoli che l’alta temperatura del caffè torrefatto genera acido tannico. Ironicamente, l'espresso che consumiamo noi italiani è molto meno dannoso del caffè americano perché il nostro si butta giù in un minuto o poco più, mentre quello americano si sorseggia nel corso di un lasso di tempo più lungo, a volte lungo tutta una giornata.

Concludiamo con le bevande che si consumano di più durante l'estate. Di quanto siano deleterie per i denti le bevande gassate(comprese quelle aromatizzate ottenute con gli apparecchi per l'acqua frizzante fatta in casa) ne abbiamo già parlato, tutto da imputare all’acido fosforico. Ma non abbiamo mai pensato al tè freddo al limone imbottigliato. Che ha un ph di 2,97, corrispondente all’aceto. Non c'è bisogno di aggiungere altro. Qual è quindi il modo per difendersi da questi attacchi? Preferire bevande che non aggrediscono il calcio, come l'acqua semplice, il latte e il caffè decaffeinato. E se proprio si vuole essere pignoli, portarsi sempre delle cartine al tornasole con cui levarsi la curiosità di testare almeno le bibite. Vedere le striscioline cambiare drasticamente colore può incoraggiare a correre a lavare i denti subito. Eccome se lo fanno!

Foto di apertura Brooke Lark su Unsplash