Siamo nati per soffrire lasciamolo dire a Grazia Deledda, e anche un po’ a Giacomo Leopardi. A noi che non aspiriamo a passare alla storia come nobili martiri dell'arte, piace gustare la vita, e mangiare bene è uno dei piaceri che la vita offre. Okay, abbiamo accettato di non esagerare e di bilanciare bene le calorie, di muoverci molto per smaltirle e di scegliere i cibi più sani. Ma come dice l’ex tennista Andre Agassi nella sua biografia Open, quella scorpacciata di junk food che faceva una volta ogni tanto era il vero segreto del suo successo, non la dieta misurata col bilancino (va beh, anche quella contava). Purché la frase “una volta ogni tanto” sia una regola, vale anche per noi che non consumiamo milioni di calorie nello sport agonistico. Quando stiamo cercando di tenere sotto controllo il peso, la prima cosa a cui facciamo ciao ciao sono i dolci. E quando salutiamo i dolci, qual è il primo che mettiamo sotto chiave perché "vanta" 530 calorie ogni 100 grammi? Tre, due, uno… la Nutella.




Un vecchio spot della diceva proprio “che mondo sarebbe senza Nutella?”. Oggi ai pubblicitari potremmo spiegarla noi in base all’esperienza diretta, ogni volta che abbiamo voluto fingere che non esistesse. In realtà, anche quando si è a dieta, ogni tanto - ogni tanto - si può mangiare anche la Nutella & simili. Purché nel momento buono, che no, non è dopo cena davanti alla tv guardando un film. Okay, quello è il modo migliore per gustarla, ma non si può avere tutto dalla vita. Allora forse alle 18.00, quando c’è il picco massimo del metabolismo? “Questa del picco massimo del metabolismo nel tardo pomeriggio, mi dispiace dirlo, ma è purtroppo una leggenda”, spiega la biologa nutrizionista Giulia Vincenzo. “Fosse vero, l’aperitivo sarebbe un evento a calorie zero. Ma non è così”. "L'ultimo picco di insulina è alle 15.00: a meno che si faccia un lavoro serale notturno, o si vada in palestra, dopo quell'ora si assimila tutto", aggiunge la biologa nutrizionista Veronica Corsetti. Allora qual è il momento giusto per uno strappo supercalorico? “L’unico possibile? La mattina a colazione”, conclude la nutrizionista Vincenzo. “Almeno si ha tutta la giornata davanti per smaltirne le calorie”. Prendiamo nota che se proprio si vuole far godere il palato nel bel mezzo di una dieta con una bomba di grassi e zuccheri, si può. Pane tostato, un velo di Nutella a colazione e via di felicità. Purché non sia una regola, ovvio.