Quattro parole per il più bel peccato di gola a disposizione: crema spalmabile Baci Perugina. Per gli amici (e per risparmiare parole preziose), Crema Baci. Già nei supermercati, pronta a dichiararsi orgogliosamente sold out di fronte a schiere di estimatori, curiosi, appassionati e golosi di lungo corso. Texture di purissimo velluto di cioccolato arricchita dalla materica presenza della granella di nocciole: il ripieno dei Baci Perugina in versione ultra amplificata e goduriosissima. È l'ultima creazione/evoluzione di quel piccolo cioccolatino morbido all'interno e sormontato dalla nocciola croccante che Luisa Spagnoli, l'inventrice, volle chiamare cazzotto perché le ricordava la forma di un pugno. Poi, con una delle migliori operazione di marketing anzitempo, decise di ingentilirlo col nome del più romantico dei gesti d'amore.
Mordere il cioccolatino o affondare i denti in una fetta di pane (o biscotti, crostini, cracker, ciambelloni: ogni supporto che corrobori la spalmabilità della crema è benvenuto), cambia la forma ma non l'essenza. Le creme spalmabili sono la nuova frontiera della golosità e finalmente anche i Baci Perugina, monumento del food italiano, entrano in gioco con un tocco unico. La tradizione si rispetta anche con l'evoluzione: i cartigli, l'extra consiglio d'amore delle frasi dei Baci Perugina, saranno presenti anche nella confezione della crema Baci. Un piccolo tesoro nascosto dentro il tappo da leggere e riassaporare ad ogni cucchiaiata.
