Come l'essiccatore per alimenti migliore può stravolgere (in meglio) il concetto di gourmanderie
Alla scoperta di un elettrodomestico ancora poco conosciuto che regala sapori nuovi e conserva le vitamine.
Funghi, frutta, verdura, carne, erbe aromatiche, pane, persino i fiori secchi: cosa non si può inserire in un essiccatore per alimenti di qualità? L'essiccatore è diventato il mezzo migliore per ottenere degli snack sani e ipocalorici, come le mele secche, o spezie come il peperoncino ottenuto orgogliosamente dalla nostra pianta in vaso. Eppure sono in tanti a dover ancora imparare ad apprezzare questo oggetto delle meraviglie e a capire quanto sia importante averne uno in casa. L'essicazione, infatti, è un procedimento che permette di mantenere la maggior parte delle proprietà nutritive di un alimento, soprattutto vitamine e sali minerali, che spesso invece vanno perse con le cotture tradizionali, in particolar modo con la lessatura. Solo un essiccatore permette, ad esempio, di fare in casa le rondelle di banana secca molto più sane di quelle che compriamo al supermercato perché saranno senza conservanti, coloranti e senza zuccheri aggiunti. Ma come per tutti gli elettrodomestici che non usavano le nostre nonne, e nemmeno le mamme, c'è bisogno di prenderci un po' di confidenza. Non certo per l'uso, che è facilissimo per tutti le marche e i tipi in commercio, ma soprattutto per capire fra tutti i modelli che sono disponibili oggi sul mercato, qual può essere il più adatto alle nostre esigenze. Eccone 5 modelli diversi con funzioni varie (ce n'è persino uno che prepara le barrette di muesli fatte in casa!) per cominciare a orientarsi con quello che diventa un vero e proprio stile di vita in cucina. Buona caccia al tesoro.
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