Casa vs caos Le pulizie di primavera (seppur compilate e completate nel migliore dei modi possibili) e l’ordine caldo dell’inverno non bastano. Non sono sufficienti due mega sessioni di riordine l'anno (seppur minuziose) per preservare la casa dal caos che misteriosamente (ma nemmeno troppo) produce. Basterebbe assimilare un fatto: le variabili non dipendono da lei (casa) ma da te (disordinato). Vero è, per sostenere le ragioni del disordinato, che preservare gli ambienti assettati e perfettamente organizzati è pratica impossibile, che può riuscire soltanto a casalinghe professioniste, ingegneri o precise ossessivo-compulsive. Per gli altri, la battaglia continua, perpetua dalla sveglia e continua nonostante mini sessioni di pulizia zoppicanti. Per arginare il caos e ritrovare il naturale ordine delle cose (di casa), 7 segreti rubati agli ordinati convinti (casalinghe/ingegneri/precise) da provare per non avere mai più nulla in disordine (o almeno provarci).

1- Riordinare la cucina mentre si sta cucinando Per la serie: non rimanere mai con le mani in mano. Quando si cucina, il segreto per non ritrovarsi a godere a metà del pasto e per non trascorrere la digestione a pensare a quanta poca voglia rimanere per sistemare le stoviglie sporche, è non accumulare ma organizzare subito la lavastoviglie o lavare subito le pentole appena usate. Basta sfruttare il tempo di cottura della pasta, e il dopo cena sarà più brillante, come i vostri fornelli.

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2- Pulire poco ma sempre Soprattutto quando la casa è grande o molto grande. Per evitare di spendere l’intero weekend a riordinare, l’ideale, per chi ha tempo, ma basterebbe mezz’ora spesa tra mattina e serata, sarebbe iniziare con un locale al giorno o misurare lo stato del bucato (per non perderne il controllo). Il risultato sarà casa sempre profumata, fine settimana salvato e umore decisamente più positivo.

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3- DelegareAlias: farsi aiutare per quanto possibile. La famiglia serve anche a questo: a ciascun membro un ambiente da riordinare e il dream team è pronto e la mamma meno stressata. N.B. Ovviamente questo potrebbe succedere soltanto dietro lauta ricompensa.

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4- Usare la musica E divertirsi il più possibile. Playlist del cuore a tutto volume per pulire ballando. E quindi divertendosi. C’è a chi riesce e a chi no, ma nell’indecisione, meglio due ore cantando Beyoncé usando l’asta dello spazzolone come microfono che niente.

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5- Riordinare prima di andare a dormire Una pratica consigliatissima nonché metafora pratica per provare a riordinare anche i pensieri. Perfetto soprattutto per coloro che soffrono di insonnia. Evitare però l’aspirapolvere.

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6- Seguire la regola dei due minuti Una tecnica elaborata dal consulente esperto di gestione del tempio David Allen: se l’attività da svolgere impiegherà al massimo due minuti del vostro tempo, basta pensarci e farla immediatamente. Tutto ciò che si può sistemare in due minuti è da sistemare subito.

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7- Chiamare un’impresa di pulizie Se tutti gli how to appena elencati non funzionano, affidarsi a degli specialisti in pulizia e riordine. Ma attenzione: loro ci provano, ma non possono fare miracoli. How to: anche via app se siete impegnatissimi: Helpling, piattaforma e applicazione perfetta per trovare l’aiuto che state cercando (a Milano e dintorni).

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