Il vostro bambino è molto distratto? Ecco 3 esercizi preliminari che secondo il metodo Montessori possono stimolare nei più piccoli la concentrazione. Si tratta di azioni semplici che eseguiamo in automatico ogni giorno come aprire o chiudere una porta, sfogliare un libro o impugnare un oggetto, ma che dovremmo insegnare a eseguire nel modo corretto e soprattutto con maggiore consapevolezza e presenza mentale.
Come Maria Montessori precisa sempre ne L’autoeducazione, «l’attenzione del bambino non può essere trattenuta artificialmente dal maestro, ma è stimolata da un oggetto: l’attenzione si fissa su di esso come se corrispondesse a un impulso interiore, impulso che, evidentemente, si rivolge solo verso le cose che sono necessarie al suo sviluppo». Fondamentale, però, è la libertà del bambino: l’adulto dovrà cercare di osservare molto, ma di intervenire il meno possibile: ecco cosa favorisce la concentrazione.
Portare un bicchiere. Chiedere al bambino di prenderlo e trasportarlo in un punto di arrivo. La prima volta sarà vuoto e portato con due mani se necessario. Successivamente si potrà usare solo una mano e riempirlo di più.
Portare un vassoio. Prima sarà vuoto e posizionato a un'altezza e in modo che sia facile per lui prenderlo. Se il bambino ha meno di tre anni lo appoggerà contro la pancia. Invitatelo a trasportarlo da un punto all’altro. Aggiungete ogni volta una difficoltà, per esempio appoggiandoci sopra un oggetto o inserendo nello spazio un piccolo ostacolo...
Aprire e chiudere un rubinetto. Per prima cosa il bambino dovrà portare uno sgabello sotto il lavandino. Mostrategli il funzionamento del rubinetto. Terminata l’attività invitatelo a rimettere lo sgabello al proprio posto.