Neve, gelo, vento freddo di Burian per provare il crossover Ford Ecosport partendo da Ginevra e costeggiando il lago di Annecy per poi arrivare fino alla deliziosa Megève.

Si parte alla scoperta della montagna famosa per lusso, squisito gusto a tavola, piacere di fare sport e di perdersi nello shopping più chic ma anche per i musei che raccontano la storia di questi luoghi da sogno. E' la montagna più alta d’Europa, il Monte Bianco con spettacolari colate di ghiaccio anche a ovest dove si trovano le piste da sci di Les Contamines e Megève. Tornante dopo tornante, ci si trova nella bella Megève, dove un tempo si davano appuntamento le famiglie ricche d’Europa per dimenticare che altrove c’era la guerra. Passeggiando per le viuzze si scopre quell’atmosfera romantica da tempo che fu, come in una cartolina color seppia con i suoi calessi che attraversano il borgo trainati da cavalli e si ritrovano ancora oggi per i turisti.

C’è da vedere un insolito museo d’alta montagna dedicato alla moda degli sport invernali e, nel cuore della città, la bellissima Chapelle Sainte-Anne, una piccola cappella che sembra aver conservato tutto il suo fascino storico.

Il piacere di guida a bordo della Ford Ecosport inizia nel momento in cui appoggiamo le mani sul volante (riscaldato, cosa inusuale per una vettura di questa categoria), pronti a vivere una straordinaria esperienza.

Guardare, toccare e ascoltare… aggiungiamo così alla nostra guida, un tocco di musica, la nostra playlist preferita, esaltata dall’ottimo impianto audio B&O PLAY con dieci altoparlanti, incluso il subwoofer nel bagagliaio e un altoparlante al centro della consolle; il sistema è stato specificamente tarato per EcoSport ed è controllato dal Digital Signal Processing Amplifier di ultima generazione, che consente di ottenere un’equalizzazione e un mix audio perfetti, grazie anche all’impostazione Surround Sound. Anche questo una rarità per una vettura di categoria media.

La Ecosport è riconoscibilissima per il suo design. A bordo lascia spazi anche alla famiglia e alle esigenze della vita quotidiana, senza tralasciare l’aspetto week-end con tutte le cose che vogliamo portarci dietro.

Spaziosissima con ampi vani portaoggetti, anche l’accessibilità posteriore è buona per far sedere i piccoli sui loro seggiolini...

Interni della nuova Ford Ecosportpinterest
Courtesy photo

Queste strade sono un vero banco di prova per la nostra compagna di viaggio, tra tornati e curve strette dove decidiamo di passare alla funzione manuale del cambio con i paddle al volante in modo da avere la cambiata proprio sotto mano; grazie anche all'equipaggiamento invernale dei pneumatici Michelin Alpine 5 ci sentiamo sicure anche sui fondi ancora innevati e ghiacciati ma è proprio la nostra compagna di viaggio a darci sicurezza con la trazione integrale intelligente Ford (Intelligent All Wheel Drive), per una migliore trazione, sia su strada sia in off-road; ci consente prestazioni di rilievo sia in velocità sia in ripresa e accelerazione con una tenuta di strada sicura e affidabile anche su tratti di strada piuttosto sconnessi, rovinati dalle radici di alberi e dal sale.

Abbiamo avuto modo di apprezzare anche il comfort offerto dalle sospensioni a gestione elettronica di nuova generazione e dalla robustezza della scocca che non produce scricchiolii neppure passando sulle buche più profonde o superando dossi big size, posti soprattutto nei centri abitati per moderare la velocità. Durante le numerose fermate per ammirare i panorami la Ecosport si parcheggia con estrema facilità grazie alla telecamera posteriore Rear View Camera..e perché non c’è più la ruota di scorta una volta montata posteriormente sul portellone (comunque per chi non teme problemi di spazi a parcheggiare e possiede un garage grande continuerà a essere ordinabile, anche su questa nuova generazione di Ecosport).

E' una giornata di sole, dopo un pranzo a La Ferme de Joseph, agriturismo affascinante, una fattoria alla tavola una real farm fresca locale dove si possono gustare carne e formaggio e dessert con prodotti a km zero e per chi non guida un po' di Genepì fatto in casa.

Con la nostra Ecosport raggiungiamo il Parc du Chien Palaire per una experience particolare la sleddog, la corsa con i cani da slitta di razza come l'Husky, il Groenlandese, il Samoiedo o Alaskan Malamute; una magnifica avventura immersi in un ambiente invernale unico, da vedere, da vivere con i cani che fremono, si agitano, scodinzolano e guaiscono di gioia quando capiscono che è il momento di trainare la slitta...

Il nostro weekend da fiaba è partito on the road per arrivare a toccare il cielo dalla cima più alta d’Europa, con i suoi 4811 metri e arrivare dritti al Salone dell'auto di Ginevra dove in prima poltrona abbiamo visto in anteprima mondiale la presentazione della Mustang Bullit Limited Edition che celebra il 50° anniversario del leggendario film. Molly e Madison, i nipoti di Steve McQueen portano in azione il nuovo modello speciale, spinto dal V8 che eroga 464 CV Un video emozionale nel cinquantenario del film Bullitt in cui il grande attore fu protagonista di uno dei più grandi duelli su strada del cinema (questo secondo i critici, in verità ce ne sono molti migliori persino nei polizieschi italiani degli Anni 70). Comunque la Mustang GT Fastback del 1968 era inseguita da una Dodge Charger con due sicari a bordo. Dieci minuti di emozioni davvero intense.

Ancora oggi, il fascino di questa vettura d'epoca riesce ad emozionare, anche nella moderna versione confermando la tradizione del marchio.