Quando Apple ha aperto il suo store milanese in Piazza Liberty, con quell'architettura così vicina al futuro da essere così lontana dall’immaginazione stereotipata del mondo digitale, non ci si è sorpresi per l’agorà composto da legno & piante che guarda uno schermo gigante. Ennesimo mondo digital che ci risucchia? No, finalmente confronto e luogo di unione, di menti e desideri tech, qb. La conferma arriva con il lancio di un palinsesto di marzo dedicato alle donne: sì okay, l’8 marzo è la giornata internazionale delle donne ma l’iniziativa di Apple è esattamente quello che stavamo cercando. Non un giorno ma almeno un mese dedicato alle donne (in tutto il mondo con un’agenda di 60 sessioni della serie Made by Women) dove la tecnologia diventa umana, la community si dà appuntamento live. L’appuntamento che ci ha trascinato in un mondo antico a cavallo con quello moderno è il mito di Maria Callas, donna gigante, ancora più grande quando a disegnarla è Lorenza Natarella, illustratrice dalla parlata calda che muove il polso per disegnare pezzi di storia e volti umanissimi. Il suo libro è un gioiello, Sempre Libera, la prima biografia a fumetti sulla donna il cui amore tormentato con Aristotele Onassis è storia contemporanea. In una serata di marzo è proprio Lorenza Natarella ad aprire le danze con il LAB ARTE (Comic Book Club di Bao) che prevede appuntamenti con altri sette illustratori e toccare il tema delle donne e dell’illustrazione, della tecnologia a favore della creatività (qui il programma completo degli appuntamenti).

Presentation, Lecture, Design, Adaptation, Organism, Event, Illustration, Art, Seminar, Drawing, pinterest
Courtesy Photo

Protagonisti un pubblico a cui l’artista ha chiesto di disegnare su un iPad la propria canzone preferita. Si può? Sì deve (provare). Poco prima che iniziasse il talk abbiamo chiesto a Lorenza come fosse riuscita a passare dalla carta al digitale in quello che è un esercizio artistico fatto di tatto, vista, intuizioni artigianali: “Ho disegnato con la matita fino al mio primo libro. Poi ho realizzato il mio debutto digitale e ho capito che non si poteva più disegnare con la matita. Disegnare in digitale mi ha liberato la mano, mi sono accorta che lavorare su un supporto diverso, e con uno sguardo non perpendicolare, mi ha aiutato a disegnare meglio. Però, dopo il secondo libro, avevo perso ispirazione perché ero sempre davanti al computer e non era più un gesto ricreativo da quaderno ma era un gesto lavorativo perché ero sempre seduta davanti a uno schermo” racconta divertita mentre la sala si riempie “nel senso che se avevo un’idea dovevo accendere il computer invece con questo giocattolo (l’iPad ndr) mi è tornata una voglia matta di disegnare per il piacere di farlo perché è come un foglio con il vantaggio che è già digitale. Questa - indicando i dispositivi Apple che serviranno anche agli ospiti per cimentarsi con l’arte del fumetto disegnato su iPad - è la carta e il computer insieme e mi ha fatto tornare la voglia, quella che il pc che mi aveva liberata ha poi ingabbiato”. Il progetto del mese delle donne, e il mettere al centro personaggi come Lorenza Natarella artista e raconteuse generosa, completa il vasto programma Today at Apple, format composti da Skills, Walks e Labs che permettono a tutti di partecipare con sessioni gratuite per imparare a usare app e programmi utili per sviluppate la creatività.

Design, Advertising, Performance, Banner, Art, pinterest
Courtesy Photo