AAA designer cercasi per progettare la vita quotidiana nella fase 2. È l’appello condiviso da Cristina Tajani, Assessora alle politiche per il lavoro, commercio e risorse umane del comune di Milano, che in un post Facebook pubblicato sabato 2 maggio 2020 scrive “In queste settimane tanti professionisti e aziende si sono offerti di mettere a disposizione della città le proprie competenze per affrontare insieme l’emergenza. Per raccogliere questa disponibilità, nella giunta di giovedì, abbiamo deciso di avviare una consultazione pubblica rivolta a progettisti, designer, architetti e finalizzata alla creazione di un albo di idee: dai distanziatori alla segnaletica verticale e orizzontale per gestire gli accessi, passando per nuovi arredi e soluzioni innovative che ottimizzino lo spazio di dehors e il layout di botteghe, negozi, pubblici esercizi e mercati coperti garantendo il distanziamento, senza rinunciare alla convivialità”.

Tra i punti principali della strategia di adattamento messa a punto dal Comune di Milano per la fase 2 ci sono la creazione di una rete di piste ciclabili, lo snellimento della burocrazia e l’ampliamento degli sportelli telematici, la cosiddetta “urbanistica dei 15 minuti” che offra tutti i servizi di vicinato limitando gli spostamenti, l’ampliamento e l’apertura dei parchi e delle aree verdi, l’impiego della tecnologia per tracciare i soggetti a rischio.

In tutto questo, nella città del Salone del Mobile non possono non svolgere un ruolo fondamentale il design e la cultura del progetto.

“Mai come ora – dichiara Tajani in un comunicato stampa diramato dal Comune - abbiamo bisogno della fantasia e dell’immaginazione di designer, architetti e creativi per individuare soluzioni capaci di conciliare la sicurezza e il distanziamento sociale con i bisogni di socialità e convivialità delle persone e della fruizione di negozi e servizi(...). I progetti e le proposte, in linea con le prescrizioni ministeriali e regionali attuali e future in materia di contenimento del Covid-19, potranno essere presentati da società, associazioni, fondazioni, liberi professionisti e altre istituzioni nonché soggetti sia di carattere pubblico che privato. Non è previsto un limite temporale entro cui presentare le proposte, l’invito rimarrà aperto per tutta la durata dell’emergenza. I progetti verranno periodicamente valutati, discussi e inseriti all’interno di un catalogo virtuale consultabile gratuitamente da commercianti e operatori interessati direttamente sui canali istituzionali dell’Amministrazione”.

Nei prossimi giorni l’avviso sarà pubblicato sul sito del Comune di Milano, intanto, invita Tajani, “cominciate a pensarci!”

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