In 35 minuti scarsi Patrick Mouratoglou si inserisce nella lista degli allenatori che hanno composto la miglior sinfonia che il corpo umano possa suonare. Uno degli episodi di Parola di Allenatore – Regole di vita, serie documentarista di Netflix, è dedicata all’allenatore di tennis che ha dato uno schiaffo alla visiera di Serena Williams, da lì in poi i due hanno vinto, perso, gioito e urlato. Monsieur Mouratoglou, francese cresciuto in un paesino, “uno di quelli da romanzi dove non accade nulla di buono”, ex timido dai toni pacati, è il brand friend di Zenith, maison d’orologeria che ha scelto questo suo animo da combattivo silenzioso per affermare la liaison tra tempo, sport e ambizioni, riassunto in un claim ##timetoreachyourstar.

Nell’episodio a lei dedicato compara il tennis al pianoforte, sua grande passione. Dice che in entrambe le discipline “bisogna praticare fino alla perfezione”. Quindi, chi è il Mozart del tennis?
Non voglio che qualcuno imiti un altro modello di perfezione, desidero che ognuno sia il massimo per sé e basta. Siamo davvero differenti l’uno dall’altro, l’idea di assomigliare a qualcuno, anche a uno stereotipo di perfezione, non è una buona idea. Ogni persona ha le sue tecniche, il mio ruolo come allenatore è quello di aiutare un atleta a trovare il meglio di sé. Non comparo mai.

Qual è il suo super potere nel saper leggere le persone?
È qualcosa che ho sviluppato da bambino super timido (nel documentario rivela “ho detto la prima parola al mio analista dopo un anno di sedute” ndr). Tutti abbiamo bisogno di iterazioni sociali, io ho deciso di osservare attentamente gli altri, ascoltarli, scoprire cosa provassero. Solo guardandoli bene, dai movimenti del corpo alle espressioni del viso: non so se sia un super potere, ma sicuramente uno dei miei segreti è non giudicare mai nessuno, mettermi sempre nei loro panni.

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Il Friend of the Brand Zenith Patrick Mouratoglou indossa il cronografo Zenith Defy 21

Per noi donne Serena Williams è l’ispirazione di questa decade, combattiva, sportiva, madre, sensuale. Lei come la descriverebbe?
Serena è un modello, sia per gli uomini che per le donne, ha raggiunto ciò che ha perché ha un’incredibile fiducia in se stessa, sa sempre che può arrivare a ottenere l’impossibile. Guardi cosa ha vinto dopo gli infortuni! Io dico che esiste una realtà dove viviamo tutti noi umani, e poi esiste la realtà dove vive Serena Williams.

L’orologio è un gioiello, un partner di avventure, un aiuto per il suo lavoro? E perché proprio Zenith?
Il mondo degli orologi è una mia passione: conosco tutte le maison e le loro storie. È un gioiello bello e complesso e non solo per la sua estetica: in questo caso amo la filosofia di Zenith perché combina storia e tradizione alla modernità e ai nuovi usi. Tutto ciò che funziona nella vita ha una storia umana dietro, ho un’ottimo rapporto con Julien Tornare, CEO di Zenith, marchio di cui ammiro lo spirito, l’ambizione nel modo giusto, la qualità delle persone che vi lavorano. È una relazione speciale.

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Dal documentario Netflix, Patrick Mouratoglou con il cronografo Zenith Defy 21 Patrick Mouratoglou Edition

Afferma “le emozioni sono le peggiori consigliere” come gestirle nella vita personale come nella carriera?
In quanto essere umani fortunatamente siamo fatti di molte emozioni. Non c’è nulla di male nel viverle, spesso sono motivazioni per raggiungere grandi traguardi. Credo che ci siano momenti in cui prendere decisioni molto importanti e per farlo bisogna essere lucidi, consapevoli, presenti e non bisogna far sì che siano queste grandi emozioni a condurre la nostra vita. Dico sempre: senti le emozioni, non agire, non fare nulla fino a quando non scendono. Poi: pensa a qual è il tuo obiettivo, il tuo goal, focalizzalo e prendi la decisione finale.

Lettera a un/a giovane tennista: come inizierebbe?
Inizierei dicendo a lei o lui: benvenuto nel club degli amanti del tennis, usa sempre la tua passione, preservala, e ama tutto ciò che fai.