Dal 14 al 17 giugno 2018, nella cittadina svizzera di Basilea, sarà difficile non incappare continuamente in un’opera d’arte, in una performance o in un evento artistico. Con Art Basel Basilea diventa come ogni anno la capitale mondiale dell’arte moderna e contemporanea. Nata negli anni Settanta da un’idea dei galleristi e collezionisti svizzeri Trudl Bruckner, Balz Hilt e i coniugi Ernst e Hildy Beyeler, Art Basel 2018 è la piazza in cui si incontrano billionaire, imprenditori e uomini d’affari intenti a contrattare prezzi di opere per cifre da capogiro, ma si può anche godere delle numerose esposizioni e iniziative che si concentrano in un’offerta artistica senza precedenti. Oltre a passeggiare tra i quasi 300 stand che ospitano le gallerie più importanti di tutto il mondo, non dimenticatevi di scegliere bene la sezione più adatta a voi: Unlimited, la hall che ospita opere in formato gigante, Statements con le personali degli artisti emergenti, Film con una la programmazione di film d’artista o documentari. Per gli amanti del cartaceo, Edition sarà dedicata esclusivamente alle stampe d’autore (più accessibili a tutte le tasche), mentre la sezione Magazines raccoglierà le più sofisticate riviste di arte e design. Tra le vie della città invece Parcours delinea gli itinerari più belli di Basilea, “arredandoli” con installazioni e performance.

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Incredibile a dirsi, Art Basel non è neppure l’unica fiera d’arte in città. Situata sulla riva destra del Reno, dall’11 al 17 giugno, LISTE presenterà 79 gallerie (di cui 16 per la prima volta) che si occupano di artisti giovani e mid-carrier provenienti da ben 32 paesi dei cinque continenti. La differente provenienza delle gallerie è finalizzata a dare uno spettro, il più ampio possibile, delle nuove tendenze artistiche che stanno emergendo in ogni angolo del mondo, inclusi i centri meno attivi sul contemporaneo. Una particolare attenzione viene posta su Performance Project, un’iniziativa che quest’anno sarà dedicata a tutte le opere di contaminazione tra la performance, il suono, la musica e il teatro. Saranno ospitati i queer artist Vaginal Davis, il performer newyorkese Nic Kay e lo svizzero Jan Vorisek.

Giunta alla diciottesima edizione, SCOPE -altra attesissima fiera collaterale di Basilea- si fa sempre più giovane, promuovendo la Street Art e i nuovi generi artistici del contemporaneo attraverso la collaborazione con Urban Nation. Questa istituzione berlinese dedicata all’arte, a progetti creativi e al cambiamento sociale, presenterà progetti artistici immersivi e ospiterà un programma di talk con artisti, discussioni, proiezioni e performance; l’intento è quello di dare rilevanza e considerare la New Contemporary Art e la Street Art non solo per le loro qualità estetiche, ma anche per il contributo critico che apportano alla politica globale e all’impegno profuso all’interno delle comunità locali. Sempre nel campo young dell’arte, dal 14 al 17 giugno c’è GZ Basel, la fiera alla sua quarta edizione, che quest’anno si ripropone con la tematica: Art experience / sensation. The new priority. E non è ancora tutto! Dal 13 al 16 giugno, I Never Read, la fiera del libro d’arte, propone le più svariate pubblicazione delle case editrici istituzionali e indipendenti di tutto il mondo, tra cui “bombay underground / dharavi art room”, “The Everyday Press aka Bunker Basement”, “TrueTrust Universal” e il più tradizionale “Flash Art”. Le coordinate “di Basel” le avete, tutto il resto è da vedere con i vostri occhi!