Mai come nel 2016 ci sono stati moti imprevisti che hanno "invitato"molti a espatriare, ultima: l’America trumpista, ancor prima: l’Inghilterra di Brexit. Oggi che la geopolitica è cambiataanche la domanda che si pongono le persone con desiderio di una nuova vita è decisamente cambiata: come lavorare all'estero? E dove andare a vivere e lavorare - guadagnando nettamente di più? Ma anche: lavorare all'estero per aziende italiane, conviene? La banca internazionale HSBC ha stilato una classifica dei migliori Paesi per & secondo gli expat, gli espatriati per motivi professionali e personali. Il sondaggio ha come protagoniste 27.000 mila persone provenienti da 190 paesi (Italia inclusa) e i risultati si basano non solo sugli stipendi all’estero ma anche sulla qualità della vita, sulle possibilità imprenditoriali e salute. Ancora una volta i redditi annuali sono segnalati in dollari per uniformare il mercato.
1. Lavorare in Svizzera. Secondo la ricerca HSBC la Svizzera, dopo lo scorso anno, è ancora la prima destinazione per chi desidera guadagnare e vivere (molto) bene. Media reddito annuo per gli expat? Stipendio da 188.275 dollari. Pa-pe-ro-ni.
2. Trasferirsi in Germania. Questo è il Paese per chi vuole fare carriera: dall’analisi è risultato essere la Germania la miglior nazione meritocratica con scatti di livello, promozioni e sicurezza del lavoro che, secondo il 70% degli intervistati, risultata nettamente migliore rispetto al Paese d’origine. Stipendio medio: 97.693 dollari.
3. Vivere in Svezia. Il mondo Ikea + H&M vi ha fatto credere che la Svezia fosse accessibile? Errore: lo è per chi ha scelto di vivere e lavorare in Svezia dove lo stipendio medio annuo per un expat è di 84.802 dollari.
4. Lavorare negli Emirati Arabi. Forse non per sempre (il clima non perdona) ma chi decide di trasferirsi qui (e sono tanti) lo fa per un risultato immediato: stipendio medio 112.820 dollari all’anno. E poi “indennità di alloggio” in contratto per non sperperare tutto in affitto.
5. Trasferirsi in Norvegia. Secondo la ricerca di HSBC negli ultimi 12 mesi la Norvegia ha azzeccato tutte le politiche del lavoro: ed è diventata una delle mete per chi vuole cambiare vita e vivere molto, molto, meglio. Stipendio medio annuo: 97.486 dollari.
6. Andare a vivere a Singapore. Stipendio per gli expat? Altissimo: 138,640 dollari. Il problema è che la qualità della vita non è altrettanto alta. In pratica: si viene per lavorare, crescere, imparare e tornare a casa a godersi l’operato.
7. Cambiare vita in Austria. Il 62% degli expat ha dichiarato un netto miglioramento della propria vita. Chi ama creatività, benessere e ordine a Vienna e dintorni trova la pace dei sensi, coadiuvata da un lauto stipendio annuo sugli 85.288 dollari.
