Una pedalata tira l'altra. È il caso di dirlo seguendo lentamente questi nuovi itinerari in bici, percorsi ciclabili che ci immergono nella natura, persino arrivando a toccare le cime degli alberi.
Full immersion
Più che una passeggiata su due ruote, una vera esperienza biblica. Nel Limburgo, la provincia più orientale delle Fiandre, in Belgio, grazie all’iniziativa Cycling Through Water (in foto) si possono attraversare in bicicletta le acque di uno stagno che arriva fino ad altezza occhi.
Un corridoio liquido analogo a quello immerso negli alberi che, nella stessa zona, regala l’opportunità del Cycling Through the Trees, dove una pista circolare permette addirittura di riuscire a toccare le cime degli alberi (visitlimburg.be).
Parigi in pista
Sarà di nove linee, lunga 650 km e collegherà i principali centri della regione metropolitana dell’Île-de-France a Parigi. La Rer V, questo il suo nome, correrà lungo le linee della metropolitana (M1, M4 e M13) e permetterà di raggiungere la capitale francese in tempi rapidi. Per ora il Collectif Vélo Île-de-France, 33 associazioni che seguono il progetto, sta mettendo in sicurezza le piste già esistenti (come questa lungo la Senna che attraversa la città) perché, dopo l’isolamento, è aumentato il numero di persone che si trasformano in ciclisti per il tragitto da casa al lavoro (rerv.fr).
Acque territoriali
Sedici itinerari da scoprire pedalando a ritmo lento lungo i Navigli di Milano Sud, attraverso Abbiategrasso, Vigevano e Pavia. Passando per cascine, antiche corti, castelli e luoghi di culto come il Ponte della Barche di Bereguardo (in foto). Tutto questo sarà possibile con Arda, progetto dell’hub creativo milanese BASE per mappare e valorizzare il territorio, oltre che guidare i “ciclisti lenti” (anche grazie a un’app) per riscoprire una Lombardia misconosciuta (aritmodacque.it).