Ogni famiglia ha un segreto, e il segreto è che non è come le altre famiglie. Alan Bennett

Decidere di parlare di famiglia nel periodo delle Feste è la cosa più scontata che c’è. Ma questo è il mese in cui è inevitabile farlo. Perché felicemente o meno arrivano i giorni in cui staremo tutti insieme, con la bellezza e le contraddizioni del caso. Da appassionata di biografie trovo che la radice da cui veniamo sia sempre una scoperta interessante. A mia madre chiedo spesso racconti dei nonni che non ho conosciuto, di zii che se ne sono andati prima che arrivassi o episodi successi quando ero troppo piccola per coglierne il significato. E quelle storie sono tasselli di me.

Sull’importanza della memoria si è soffermata Nadia Terranova, scrittrice siciliana che ama raccontare le famiglie, a cui abbiamo mostrato un album di foto. Quanta storia c’è in quelle immagini che sbiadiscono e servivano "a tramandare, non a condividere".
La famiglia che formeremo da grandi parte da lì, quella è la fonte della nostra solidità o l’arma della nostra distruzione, da cui però possiamo salvarci: se non possiamo sbarazzarci degli scheletri di famiglia, possiamo farli danzare (come ha scritto George Bernard Shaw). L’attrice Léa Seydoux, bellissima sulla nostra copertina, ha superato il divorzio dei genitori avvenuto quando era molto piccola e ora è una donna felice che cerca di dare massima stabilità a suo figlio (e, fortunata lei, ha trovato un partner fantastico). La giornalista Rula Jebreal, di origine palestinese, è cresciuta in un orfanotrofio israeliano. Naturalizzata italiana, è impegnata a migliorare il dialogo tra mondi in conflitto fra di loro, e ci dice che la pace e la politica per cui si batte devono tenere conto soprattutto del futuro dei nostri figli.

E i figli, o meglio una delle sue figlie, aiutano a capire il mondo ad Alessandro Cattelan,che rispondendo alle nostre 100 domande conferma di essere davvero simpatico, intelligente ("chi fa ridere è intelligente") e Uomo Italiano nella migliore accezione.
Abbiamo giocato con famiglie celebri per darvi consigli natalizi: che cosa potrebbero scambiarsi i reali inglesi? I Trump? E le amiche attrici di Hollywood? Perché gli amici sono famiglia, quella che abbiamo scelto e costruito nel tempo.

E poi in queste pagine troverete storie beneauguranti: da Tel Aviv, dove gli under 35 stanno lanciando startup visionarie, e da New York, dove i maschi stanno cercando un nuovo linguaggio per dialogare con le donne (sì, bisogna trovare un equilibrio).
Sarà un mese di frenesia e di attesa. E di auguri: i miei, i nostri, alla famiglia delle lettrici di Marie Claire.