Io credo nel rosa. Io credo nel baciare, baciare un sacco. Io credo che ridere sia il modo migliore per bruciare calorie. Io credo che le ragazze felici siano le più carine. Audrey Hepburn

Mi capita sempre più spesso di pensare che non ridiamo abbastanza. Non una risatina, proprio quella “stupidera” che non riesci a fermare e che fa venire le lacrime agli occhi. Ogni tanto ne vengo travolta durante una conversazione con mia mamma. A 90 anni sa ridere nel modo più bello, come se fosse tornata bambina. Invece ormai noi tutti affidiamo quel fragore liberatorio a una faccina, sorridente o rigata dalle lacrime, ma pur sempre uno sterile emoji, che di emozionante ha ben poco. Eppure, come ci racconta Michele Neri, è tempo di riprenderci il potere della risata, di smontare allegramente questi tempi a volte ridicoli e grotteschi. Nelle conversazioni, e nelle interviste che vi proponiamo, l’ansia e la preoccupazione sono palpabili (la crisi, la Brexit, le libertà minacciate, il lavoro...) e quindi c’è bisogno di leggerezza, che certamente non è superficialità.

La bella stagione sarà d’aiuto, con i suoi sfriccichii e le sue evasioni. Arrivano i weekend lunghi, si pianificano le vacanze, si fantastica su mete più o meno possibili. Quello di Alberto Giuliani è un viaggio nel futuro per capire come sopravviveremo: su Marte, in una serra, attraverso la clonazione... Iperboli e realtà prossime che si incrociano. Ma c’è molta umanità nella storia che racconta, perché tutto parte da una profezia e da un grande amore. Invece lo stilista inglese Paul Smith, un uomo incantevole che si potrebbe ascoltare per ore, ci parla delle sue escursioni fatte anche in giornata, a caccia della bellezza che ci circonda. Basta vederla, lui dice di aver ereditato gli occhi di suo padre: si sofferma sui dettagli, si fa sorprendere dalle prime volte, ma anche da quelle successive, cogliendo luci e ombre dei luoghi che visita.

Anche noi vi suggeriamo parecchie destinazioni: vicine e lontane, un turismo gentile nel non sfruttare troppo la Terra, andando un po’ controcorrente. Bagaglio leggero: la moda che vi proponiamo è ricca di colori e fantasie. Di un altro itinerario, molto privato, ci racconta Simona Siri, che con suo marito ha iniziato il difficile percorso dell’adozione. Negli Stati Uniti è un atto privato, e loro sono partiti dai social, da un profilo Facebook e Instagram. Ma sono molti i dubbi che attraversano questa coppia che ha reso pubblico il desiderio di un figlio. A proposito, maggio è il mese delle mamme, auguri a tutte voi, a Simona, e a tutte le donne che volevano essere mamme.

Marie Claire Italia del numero di maggio è in edicola dal 16 aprile e dal 14 in versione digitale. News! Insieme trovate il nuovo MC2 #TheBestOfBeauty