Hunter Taylor Martinez, modello. Ha già sfilato per nomi importanti, da Antonio Marras a Hermès, ma questo ventenne si considera ancora alla ricerca della vera vocazione: «Più errori commetto, più penso di imparare. Gli ultimi anni sono stati il mio ingresso nella vita adulta, decisamente non facili, ma mi hanno reso più flessibile e resiliente. Gran parte delle ansie degli adulti riguardano la ricerca del proprio posto nel mondo: questione che non ho ancora risolto, ma che è un work in progress». Della sua generazione pensa: «Siamo definiti dalla nostra relazione con la tecnologia. Da un lato abbiamo la capacità e le conoscenze per elaborare tanti e diversi tipi di informazione allo stesso tempo, dall’altro la nostra attenzione ha il bisogno costante di essere stimolata».
Niki Taylor, supermodel. Gli anni 90 della moda non sarebbero stati gli stessi senza questa modella della Florida e la sua grazia da ragazza della porta accanto. Quel viso e il corpo scolpito erano richiesti per decine di campagne pubblicitarie, mentre del 1996 lei ama ricordare il “Niki Six”: nel mese di maggio si era conquistata le sei copertine delle riviste americane più importanti. Nel frattempo ha cresciuto quattro figli. Intervistata a proposito del cambiamento generazionale, ci ha detto: «Tutte le generazioni hanno dovuto affrontare sfide enormi. L’unica differenza oggi è il livello più ampio in cui possiamo portare distruzione o fare del bene. La chiave è sempre la stessa: diffondere più amore che odio, più integrità che ambizione personale, e di certo più compassione».
Foto di Fabrizio Ferri
