Paul Newman vi sorride in smoking nero dal Gran Canale di Venezia. James Dean abbraccia Ursula Andress con lo smoking aperto e l'aria di sfida. Ma anche Marlene Dietrich che in questa foto (qui sopra) è di-vi-na in smoking da uomo direttamente dal set di Marocco (1930). La storia dello smoking maschile è la storia della sensualità sartoriale. Ma in epoche di e-commerce, e-voglie, e-acquisti lampo quando va indossato lo smoking nero? Quando va scelto lo smoking blu? Storia + metodo per indossare lo smoking secondo le regole del galateo.

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Paul Newman a Venezia nel 1963

Smoking da uomo: la storia. Leggenda e tradizione vogliono che lo smoking sia stato creato a Londra nel 1865 come capo unico, praticamente una giacca, per proteggere gli abiti dall'acre odore di fumo tipico della capitale britannica. Un soprabito, dunque, diventato col tempo sinonimo di raffinatezza e di eleganza, da indossare in serate di gala, a teatro o in occasioni decisamente importanti. Attenzione però: l'etichetta ne consente l'uso solo dopo le 18.

Smoking da uomo nero. La versione classica dello smoking è in nero. Non a caso, lo smoking è conosciuto anche con il nome di black tie. Nelle sue prime formulazioni, lo smoking è essenzialmente un abito scuro, costituito da lanetta leggera e giacca monopetto, racchiusa da un solo bottone o al massimo da due nei modelli a doppio petto. Col passare del tempo si è aperto ad altri colori e a soluzioni anche inedite, come lo smoking da uomo blu, o quello bianco (consentito ad esempio nelle cerimonie all'aperto o in crociera) o addirittura ad alcune versioni di smoking rosso: mentre il blu scuro e il bianco sono stati generalmente accettati dalle regole del bon ton, il rosso è considerato ancora troppo audace. Ciò che è rimasta immutata è l'abitudine di non aprire mai la giacca se non in due occasioni: sedersi oppure guardare l'orologio, che deve essere rigorosamente da taschino.

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Humphrey Bogart nel 1942

La camicia per lo smoking. Nelle formulazioni più vicine alla tradizione la camicia da smoking deve essere bianca, a maniche lunghe e con polsini ben doppi, da abbottonare con i raffinati gemelli. Il colletto deve essere con le punte, in modo da adattarsi al papillon, che va annodato a mano e deve essere nero, o comunque dello stesso colore della giacca. Il panciotto deve essere indossato dal punto vita, con pieghe in alto e annodato dietro, della stessa stoffa del papillon.

Il completo da smoking. I pantaloni del completo devono avere le bande di raso nero sui lati, in corrispondenza delle cuciture e per tutta la lunghezza della gamba. Con lo smoking non si usa la cintura, ma le bretelle. Le calze possono essere di cotone o di lana e vanno portate fino al ginocchio. Si può decidere di mettere un fazzoletto di colore bianco all'interno del taschino, ma senza fiore all'occhiello: quello va con il frac.

Scarpe per lo smoking. Qualsiasi sia il colore dello smoking, le scarpe (e i pantaloni) devono essere nere. Le scarpe, inoltre, devono essere esclusivamente di pelle, meglio se lucida e molto morbida.

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James Dean e Ursula Andress nel 1955

Smoking da uomo, i prezzi. In un atelier di grido o in una boutique d'alta moda uno smoking classico può arrivare a costare anche alcune migliaia di euro. Naturalmente, nei negozi meno prestigiosi oppure attraverso gli e-store su internet il prezzo di vendita cala considerevolmente e si possono trovare smoking uomo anche a poche centinaia di euro.

Uomo in smoking: quando? Chiariti tutti i dubbi relativi su come debba essere uno smoking, quando lo si può indossare? Prima di tutto, quando in un invito ricevuto è contenuta espressamente l'indicazione di presentarsi “in cravatta nera”. Quando è specificato “in cravatta bianca”, invece, si intende il frac. Lo smoking è un abito da cerimonie formali, va dunque bene per tutti quegli eventi mondani e di gala codificati da un rigoroso protocollo. Devono essere però eventi serali: lo smoking si può indossare soltanto dopo il tramonto.

Smoking per il matrimonio? Uno sposo in smoking? Non sia mai! La tradizione, l'etichetta, il Galateo e il buon senso escludono categoricamente che nel giorno del sì il marito possa presentarsi sull'altare vestito così. Incredibile ma vero, però, negli ultimi tempi stanno iniziando a circolare modelli e collezioni da sposo... in smoking. Ma, tutto sommato, meglio evitare…

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