Questione taglia? Questione borderline. Come fare a scegliere quella giusta? La soluzione è tutt'altro che immediata. Infatti, c’è chi riesce a infilarsi quasi in tutte sfoggiando look impeccabili, e chi non è del tutto consapevole di quale sia la propria. Non è (solo) questione di numeri, le taglie oscillano, sobbalzano, e sono tra le incertezze di stile più comuni. Qualunque sia la vostra, esistono capi che non (cor)rispondono a nessuna taglia, e che, al contrario, garantiscono risultati apprezzabili solo aggiungendo o sottraendo centimetri. Dunque, ecco quali sono i 5 capi da comprare di una taglia in più e i 4 di una in meno:

I 5 capi da acquistare preferibilmente di una taglia in più:

LE T-SHIRT Rigorosamente in cotone. Non soltanto per questione di praticità (così da scongiurare qualsiasi rischio di deformazione taglia da post lavaggio-selvaggio), ma soprattutto per il fitting, morbido, leggero, over, decisamente più chic (anche se non si direbbe) delle t-shirt eccessivamente fascianti. Ovviamente da abbinare a pantaloni skinny, ancor meglio se rimborsata.

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LE CAMICIE CON COLLETTO Quasi per gli stessi motivi di cui sopra. Archiviare il rischio di acciaccare o rimpicciolire maniche e colletto (delicatissimi, da lavare rigorosamente a mano) delle bluse comprandole di una o mezza taglia più grandi. Nel look, una certezza di forma bellissima. Anche in questo caso, l’abbinamento a pantaloni fascianti o longuette, è d’obbligo. Così come il rimborso in vita.

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MAGLIONI DI LANA Preferirli di una taglia più grande, è garanzia di coccole ancor più avvolgenti. Over è bello, e meglio. Ritornando al dubbio lavaggio: anche in questo caso, l’attenzione alla delicatezza delle fibre è massima, quindi, prevenire è meglio che buttare (o regalare alle nipoti).

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I CALZINI Di cotone, rieccoci. Quindi decisamente vulnerabili già dopo i primi lavaggi. Per salvare forma e circolazione? Comprarli leggermente più grandi (over sono perfetti anche sui tacchi).

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MINI ABITI LEGGERI Quelli in seta o garza leggerissima, che solo a guardarli si sgualciscono. Più sono maxi, meno sono fascianti, meno sono avvolgenti, più sono sfruttabili (tra un aumento e una perdita di peso).

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I 4 capi da acquistare preferibilmente di una taglia in meno

I JEANS Magari non propria una taglia (dovremmo pure entrarci!) ma mezza è ok. Anche quando il vostro colpo di fulmine formato denim non corrisponde precisamente alla vostra taglia, non arrendetevi, se riuscite a infilarli (e respirare) è fatta. Il cavallo di battaglia di qualunque commessa non è un escamotage attira vendite, è la verità: i jeans si allargano, eccome.

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I LEGGINGS Più fibre elastico-contenitive hanno, meglio è. Effetto push up e comodità perpetua incluse.

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MAGLIONI NON DI LANA Quelli dalla composizione mista. Che altro non è se non una dichiarazione di mollissimi intenti. Il rischio di ritrovarsi con maniche infinite post lavaggio è praticamente certo. Quindi, una S potrebbe salvarvi la stagione.

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I COLLANT Ok, non sono mai stati li massimo del comfort. Ma non essendo tra le esigenze di stile pi cheap sul mercato, riuscire a superare un inverno con le paia comprate a fine estate senza dover aggiornarne un mese sì e l’altro anche, sarebbe un successo. Il problema: lavandole si deformano, diventano materiale per il tiro alla fune. Risolvete l’impiccio sentendovi (ancor) più in forma.

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