C’è quello croccante di un paio di forbici che scorre adagio sul tweed di cotone, c’è quello delicato del cutter sulla pelle metallizzata, c’è quello ovattato di un gesso certosino sul denim blu scuro. Dietro, davanti e dentro una borsa Chanel ci sono suoni sartoriali, musiche couture, ritmi à porter. Iconiche, esotiche, da viaggio, da sera, da ascoltare opsss indossare tutta la vita, ereditare e far ereditare, le vibrazioni di una 2.55 o di una Boy Chanel si traducono in sogni materici, in aspirazioni a-temporali.

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Come il fil tra le trame di una matellassé rouge, la Maison parigina cuce insieme i suoi tessuti eterni ai tappeti sonori più contemporanei. E lo fa sulla piattaforma di riproduzione e download musica più utilizzata al mondo. Apple Music e Chanel, la collabo che non ti aspetti ma che vorresti alle orecchie… e tra le dita… e le spalle.

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Lanciate worldwide in esclusiva su Apple Music, le playlist di Chanel sono le colonne sonore del prêt-à-porter, del nostro andirivieni casa-ufficio o del nostro andare verso mete (ancora) sconosciute. Dai “best of” creati dal sound designer Michel Gaubert in occasione delle ultime sfilate Chanel alle top of the pops di volti, amici & muse della Maison. Le canzoni di Pharrell Williams sotto la doccia? Talking Heads, Calvin Harris e okay dai, anche le sue. I brani preferiti dal musicista francesissimo Sébastien Tellier e dalla band della rive gauche Ibeyi. Immancabile, poi, la playlist di Caroline de Maigret, tutta un’ode a Elvis e Nina Simone.