Dna, individualità, carattere, posizioni chiare, idee precise, identità, cifra. Questi sono aspetti che fanno dell’uomo ciò che è. Il concetto cambia quando si parla di brand e collettivi in generale: il brand è un insieme di teste e, insieme, si individua e si traccia una unica personalità. È da questi concetti, da questa idea di DNA che nasce la nuova campagna Moncler, raccontata da Craig McDean attraverso scatti in bianco e nero, ma non per questo meno carichi di intensità. Anzi.

I soggetti coinvolti sono 19, tutti con percorsi di vita, età, origine, storia estremamente differenti e con un unico dettaglio in comune: BEYOND.

Questa parola simboleggia la forza umana che permette a noi individui di andare oltre, di abbattere schemi rigidi, di superare limiti e paletti e di guardare oltre, con coscienza e fermezza. e tutto questo viene raccontato in modo diretto e schietto, senza inutili perifrasi, proprio per rispecchiare la concretezza del brand e il suo spirito deciso, che ha sempre avuto lo sguardo rivolto al futuro. Moncler ha sempre saputo parlare a tutti in modo equilibrato e senza fare distinzioni, donna, uomo, giovane e meno giovane, è un brand che ha sempre lavorato per superare i limiti e andare oltre, generazioni e aspettative.

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Ancora oggi Moncler mantiene il proprio impegno verso questo enorme valore, rivolgendosi a una pluralità di individui per esprimere la propria identità. Che meraviglia. Ad interpretare questo spirito deciso, tra gli altri, compaiono l’attrice Millie Bobby Brown, Maye Musk, modella e nutrizionista, Miyavi, musicista, Walter Villadei, cosmonauta, Carmen Jorda, pilota di auto da corsa, Danny Bowien, Chef & Ristoratore, Bebe Vio, campionessa paralimpica di fioretto; Sheck Wes, Rapper, Gus Kenworthy, Freeskier & Attivista LGBTQ.

Un vero e proprio inno alla libertà e alla forza di volontà. Sì, ne sentivamo il bisogno, i tempi sono maturi per andare oltre la moda e per affermare le proprie idee.