Sillabare il lessico couture francese specchiandosi su vetrine in stile liberty. Esattamente fra un anno e mezzo il primo store di Printemps a Milano aprirà le sue porte metaforicamente intrise di vernice blu, bianca e rossa e ci concederà il lusso di desiderare (un po’ meno) weekend fuori porta parigini. La catena di grandi magazzini francesi, che spazia da boutique di maison a retailer più economici, prenderà parte dello skyline meneghino. Come si legge su Mffashion.com, gli spazi di Printemps a Milano vedranno la luce entro il 2021, seguendo un piano di espansione worldwide (complice anche l’opening di Printemps a Doha e in altri 10 spot) con l'obiettivo di raddoppiare il business entro i prossimi dieci anni. “Al fine di porre le basi per il suo sviluppo nella prossima decade, l'azienda vuole concentrare i suoi progetti d'espansione 2019/2020 su due assi strategici: il digitale e l’internazionale", ha dichiarato il brand in un comunicato ufficiale.

Se gli ultimi 365 giorni della storia della moda (non solo) milanese sono stati marchiati dal re-opening monumentale dello store di Zara, dall'arrivo della triade di caffetterie Starbucks (+ Roastery esclusiva) e del primo monobrand Uniqlo, l’apertura dei grandi magazzini Printemps conferma quel processo di internazionalizzazione avviato nella città della Madunina dorata. Lo store milanese dovrebbe comparire nei pressi della Galleria Vittorio Emanuele II, mentre quello nella capitale del Qatar coprirà una superficie di 30 mila metri quadrati e sarà articolato su tre piani. Auto-incoronandosi, quindi, più grande punto vendita Printemps al mondo per dimensioni, secondo solo a quello di Boulevard Haussmann a Parigi. Non ci resta che attendere. No, non il Godot della moda.

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