La delicatezza della Cruise di Max Mara e (of course) i 7 pezzi (+1) da non perdere
Max Mara dichiara amore eterno alla delicatezza: tutto il resto è noia.
Avanguardia, avanguardia pura, colori puri, intenzioni chiare e lineari. Un'affermazione TOTALE di equilibrio, sottolineato da colori candidi e solidi, che nulla lasciano intendere: Max Mara dichiara amore alla purezza: ecco a voi l'armonia più vera coniugata con eleganza e raffinatezza all'avanguardia più pura. La Cruise 2019 di Max Mara fa un tuffo di pancia (in piena regola) nella Collezione Maramotti, la celebre raccolta di arte contemporanea privata che ha aperto al pubblico nel 2007, proprio nella sede storica della società Max Mara, a Reggio Emilia, e fortemente voluta dal fondatore del brand, Achille Maramotti. I trench richiamano alle opere di Burri, le maxi borse plissè guardano ai tagli celebri di Fontana, i dettagli chic e delicati evocano le opere di Anselmo, i caratteri di stampa parlano di Twombly e Novelli, la semplicità (apparente) è un vero e proprio caos calmo, che nasconde gli animi più irrequieti di artisti quali Calzolari, Kounnelis e molti altri grandi portavoce di quel movimento.
Materiali veri e autentici, poco lavorati, simboli di autenticità, cifra dell'avanguardismo. E ancora, ecrù, bianco assolutamente non ottico, grigi morbidi, nero, blu profondo e veritiero, lilla delicatissimo e, ovviamente, l'immancabile cammello, ma in versione light: la palette Max Mara Cruise 2019 è servita su una tavolozza dai richiami 100% naturali. Eccolo, il nuovo concetto ELEVATO di lusso. Le texture sembrano non solo voler spezzare questa calma apparente della palette, anzi, cogliono proprio elevarla ad un livello maggiore, più chic. Ecco la primavera, in fervore: capispalla d'eccezione, morbidi e avvolgenti, con grandi revers, che raccontano ancora una volta la magnifica storia tra tradizione e innovazione, tra cachemire e nylon. E ancora, ancora poesia, facilmente rintracciabile in questi 7 pezzi (+1) da non perdere. Per nulla al mondo. Ecco gli 8 pezzi che saranno i nuovi evergreen Max Mara: pura chic-couture.
Watch Next
#FashionWeLove marzo 2024
Il doppio fallimento degli influencer
Il guardaroba di Vivienne Westwood all'asta
The Prince of Gold Smiths