Cosa succede quando Ivanka Trump in abito rosa copia il tailleur epico ed epocale di Jackie Kennedy? Che il déjà-vu da primedonne della politica internazionale riesce solo a chi di cognome fa Bouvier: il resto sono solo imitazioni color candycandy. Cosa succede quando Ivanka Trump in abito a fiori dalle spalle alle ginocchia copia sua altezza Kate Middleton (e i suoi vestiti feticcio by Erdem)? Che gli outfit toto peonie e margheritine rimano solo con chi, oltre al flower power, agisce in nome del girl power. Cosa succede quando Ivanka Trump in pantalone sartoriale maschile, liberato dall’orlo ma obbligato dal perbenismo couture, copia (spudoratamente) i pantaloni di Victoria Beckham? Ovvero il look di Victoria Beckham più iconico (dopo i mini dress by Gucci dei tempi delle Spice Girls)? Succede che il look di Ivanka Trump ops l’errore di stile di Ivanka Trump diventa affare di Stato ops colpo di Stato (di grazia sartoriale della Signora Beckham).

Il taglio medio liscio e biondo, il cappotto vestaglia rosa-grigio e lungo, il pantalone dall’orlo libero e pure troppo. I pantaloni di Ivanka Trump rosa caramella (e di che altro colore sennò?) strisciano infelicemente al suolo, stringono tristemente in vita, illuminano “traslucidamente” le gambe. Non un dolcevita nerissimo, come lo stile esistenzialista-fashionista di Victoria insegna. Non un maxi occhiale da sole scuro, come l'allure da snob del centro di Manhattan ci imbecca. Non un paio di décolletées fluo da abbinamento così improbabile da essere meravigliosamente inarrivabile. Dopo l’errore di stile di Meghan Markle (aka pantalone sporco e strappato in pubblico), quello della figlia del Presidente è il bis che non avremmo mai voluto fare ops vedere, è il contorno (a maglioncino panna e cappotto-pigiama) che mai avremmo voluto ordinare.

instagramView full post on Instagram