Dieci gli anni (di nascita) che separano Diana Spencer da Letizia Ortiz. Dieci gli anni (dalla morte) che separano Lady D. da Lety O. Dieci i centimetri (di altezza) che separano la princess made in Great Britain dalla princesa española. Altezze reali, altezze di stile, altezze differenti. Più di 1 metro e 80 centimetri la prima, poco più di 1 metro e 60 centimetri la seconda. Eppure, più che copiate negli intenti (couture), nelle scelte (fashion), nelle scivoloni (prêt-à-porter) dalle donne di tutto il globo dei Nineties e dei Duemila. Lady Diana la principessa dalle altezze e relazioni pericolose, Letizia Ortiz la principessa dalle misure - potenzialmente - difficoltose. Eppure, divinamente e discretamente governate. Dai tacones lejanos di Almodovariana memoria ai pantaloni perfetti per ragazze mignon, dai cappotti al ginocchio alle acconciature per nuche svettanti, voilá le 12 chicche di Letizia Ortiz per sembrare più altezzosa opsss alta.
#1 Portamento reale. Come sposare un uomo ricco (molto), come avere un portamento femminile (iper) = a lezione dalla first lady spagnola. Con qualsiasi look Letizia Ortiz è la personificazione della cantilena "spalle dritte-pancia in dentro-glutei in fuori".
#2 Okay, non oserà (sbagliando?) con le minigonne stile Brigitte Macron, ma per fare uno scacco alla sua (mini) altezza Letizia Ortiz indossa abitini e longuette appena sopra il ginocchio che sfiiilano la silhouette mentre lei sfiiila alla corte di Filippo VI.
#3 Raccolto scomposto, raccolto morbido, raccolto elegante, raccolto fai da te. Spesso e volentieri, Letizia Ortiz lascia scoperto il collo (e le spalle…) acconciando i capelli in chignon da manuale, code di cavallo altissime, hairstyle semplici (e meno semplici) per un effetto trompe l’oeil allungante.
#4 Paltò da sciùra MAI lunghissimo. I cappotti di Letizia Ortiz sono belli. I trench di Letizia Ortiz sono elegantissimi. I caban di Letizia Ortiz hanno un’unica regola: non superare il ginocchio. Non estendersi verso la caviglia, non “ammazzare” il polpaccio. Ai suoi ordini.
#5 La regina ha abolito il nero. La regina ha tagliato la testa ai look total black (total brown, total blue navy…). Per non apparire très petite, Letizia Ortiz si lascia corteggiare dai colori squillanti, pastello, chiarissimi. Proclama il bordeaux, legifera sul rosa Ivanka Trump.
… e dà la libertà di parola al ceruleo Middleton.
#6 Se la Linda Evangelista dei tempi dorati non si alzava dal letto per meno di 10 mila dollari, Letizia Ortiz non scende sotto i 10 centimetri. Non sarà sull’orlo di una crisi di nervi, ma sua maestà i tacones lejanos li indossa un giorno sì e l’altro pure. E, anche se la moda non la perdona, Letizia si macchia ancor più spesso di peccato (couture) da plateau ingombrantissimo.
#7 Indietro tutta. Il brush back secondo (e su) Letizia Ortiz è spettacolare. “Basta un poco (forse un po’ di più…) di lacca e la Regina va su, la Regina va suuu”.
#8 Il diktat colori chiari e pastellosi vale anche per le scarpe di Letizia Ortiz. Sabbia, cipria, beige, grey… 50 sfumature di colori nude s’inchinano ai piedi di sua maestà.
#9 Un po’ Nineties, un po’ Esmeralda, l’ex giornalista spagnola pratica l’arte discretissima (?) della clavicola scoperta. I “dolcevita anti-rughe” li lascia alla Macron, Letizia ci va giù di scolli a barca e scollature profondisssime. E come se una regina delle spalle scoperte non fosse mai esistita...
#10 Pantaloni per sembrare più alta, jeans per allungare la gamba, leggings per innalzare il lato B verso l’infinito (e oltre). Questo (ed altro) nel closet reale di Letizia Ortiz. Senza pantaloni a sigaretta o jeans leggermente svasati non va da nessuna parte (e fa bene).
#11 Okay, lo sappiamo tutte: il sandalo con cinturino alla caviglia è l’autogol per eccellenza nella scarpiera di una ragazza bassa. Il sandalo con fascia trasparente sulla monta del piede, però, è il gol couture che la first lady spagnola calcia a piene punte.
#12 Come una Rossella O’Hara made in Spain, Letizia Ortiz stringe a più non posso la vita con bustier, cinturoni, cinturine, cinture a vita alta che le segnano - divinamente - i fianchi, e le liftano in su il busto. La domanda è: Mami o non Mami?
