Come riciclare un vestito del 2004 e farlo sembrare fa-vo-lo-so? Partiamo con ordine. Lo scorso sabato notte Kirsten Dunst era a Parigi al cocktail di lancio della nuova collezione Chopard. Impeccabile, come sempre. Forse dopo il coronamento del suo amore con l’uomo più improbabile del mondo (ha sposato il marito-macellaio di Fargo), il suo viso splende di luce nuova e abbagliante, oppure gran parte del merito lo deve al suo abitino champagne? Un esemplare unico, un vintage di Christian Lacroix che appartiene alla collezione privata del designer. Ma ciò che sciocca di più, non è il modo in cui le cade, ma piuttosto come sia possibile che le calzi ANCORA alla perfezione?

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Quell’abito infatti, è lo stesso vintage che la Dunst ha indossato 13 anni fa agli Oscar 2004: aveva 22 anni, e le stava d’incanto. Sprezzante o forse dotata di una fiducia spiazzante nei propri mezzi (ma con quel corpo, come darle torto!), la Dunst con questa scelta, ribadisce al mondo intero di poter scegliere di indossare e ri-indossare ciò che vuole. Senza mai sembrare la brutta copia dell’originale. Chapeau. Unico accorgimento? Gli accessori: un blazer e un paio di décolleteés nere che sostituiscono le scarpe a punta in velluto cardinalizio MOLTO anni Duemila. Ma a parte qualche variazione nello styling e se non fosse stato per quel pixie sbarazzino, la Kirsten di oggi è esattamente la stessa di allora. Divina.

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