Sono arabesque, grand jeté, plié e pirouette. Sono 3 set sul campo da tennis americano che assomigliano più ad una variazione, un assolo da ballet a La Scala di Milano. Durante la notte dello Us Open Serena Williams in tutù nero by Virgil Abloh x Nike x Off White ci ha regalato la coreografia piuma più onirica dei suoi ultimi 365 giorni. La favorita numero uno dai bookmakers, la favorita numero uno dal neo caronte di Louis Vuitton, a Us Open 2018 Serena Williams si è svestita di tutte le controversie sul suo congedo di maternità pre Wimbledon, vestendosi del body in spandex panteresco in combo con il tulle dry-fit della vittoria. D’altronde The Victory Skirt, un nome un presagio.

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TPN//Getty Images

Occhi puntati sul tabellone femminile del torneo di tennis di una notte di fine estate, volutamente miopi in tutto e per tutto, eccetto che per il nome e l’ora di inizio del gioco di Serena Williams e Magda Linette, la giocatrice polacca esordiente sul campo newyorchese. In un’ora e 10 minuti schiacciati, i servizi schiaccianti della Venere in Gonnella (anti sudore, ovvio) hanno dato il benservito all’avversaria in un 6-4 6-0 finale. Si muove sulle punte sfiorando il tulle del suo body Serena Williams sul green in piena Grande Mela. Non c’è spazio alcuno per orchestre e coreografi, solo per gemiti che arrivano dal cuore (in gola) e prime, seconde, terze posizioni dei muscoli del viso. Oneste e sincere. Che non hanno nient’altro da dichiarare, tranne il suo genio.

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Julian Finney//Getty Images