Amal Clooney e la tuta, atto secondo. Sdoganata la jumpsuit a righe da madre modello, celebrata nell’eccesso 70s nei party inaccessibili di Hollywood, Amal Clooney tuta rossa al baby shower di Meghan Markle a New York plana sugli anni Ottanta con tutte le sue beach waves da manuale. Elegantissima e meravigliosa, il passo regolato sullo stiletto gold e pvc di Gianvito Rossi, Amal Clooney in tuta rossa color ciliegia di Sergio Hudson sotto la nevicata della Grande Mela è un faro acceso su una classe infinita che la signora Clooney rinnova senza soluzione di continuità. Per nulla infastidita dai fiocchi di neve impigliati nei capelli eternamente fluenti, una smorfia tra l’impegno e la timidezza, Amal Alamuddin Clooney ha brillato tra la folla che curiosava tra le ospiti del baby shower più discusso di sempre.
Lo stile di Amal Alamuddin senza trucco o meglio un trucco nude appena accennato, l’innato sguardo snob q.b. di Amal Alamuddin in Clooney ormai diventato uno statement. Che lega con un filo sottile di personalità la tuta rossa da principessa dei salotti anni 80, Amal Clooney oggi con il cappotto nero corto appoggiato sulle spalle al massimo della nonchalance, gli orecchini a cerchio di Amal Clooney che definiscono un’epoca di eterni ritorni dell’uguale sempre più glamour. Con il tacco gold e il gesto di chi sta per afferrare una ciocca di capelli per (dis)simulare una timidezza da sovraesposizione mediatica, Amal Clooney al baby shower arriva come su una passerella personale di continui look fenomenali, silenziosa e altera, perfetta in una tuta rossa che la esalta in ogni sfumatura. Come Meghan Markle Amal Clooney ama osare, si diverte con la moda, non dà peso alcuno a chi la critica (sulla base di cosa, poi) per il contrasto professionale di avvocata dei diritti umani pronta a difenderli di fronte alle corti di mezzo mondo, e di signora (del) glamour calibrato su se stessa. In grado di zittire chiunque con una falcata decisa che non ammette cali (di stile) a nessuno.
