Si parla più delle mani livide della regina Elisabetta che dell’azzardo di madame, la regina Rania di Giordania. Perché anche lì abbiamo una scelta livida e vivida che rompe il protocollo di style di Rania di Giordania. In arrivo a Buckingham Palace Rania ha indossato una borsa che ha sicuramente incontrato il plauso della regina Elisabetta (lei che indossa la stessa da decenni) ma è sul resto del look che ha "spinto". Le décolletées glicine di Rania di Giordania, invece, non erano esattamente le più prevedibili da parte della moglie del re Abdullah ma hanno sinceramente bucato lo schermo. Specie a fianco del completino lattementa (filto raver) della principessa Anna. Rania di Giordania è la meglio vestita tra le teste coronate? E la più ambita icona di stile che si veste senza che nessun brand le imponga nulla? Lo è stata, a lungo, e ora il suo stile al confronto con le Kate, le Meghan e le Letizia del caso è andato in po’ in ombra.

Suit, Formal wear, Event, Tuxedo, pinterest
Getty Images

Meglio dunque riattivare l’attenzione mediatica con una scelta cromatica molto Demna Gvaslaia (nella citazione non nell'appropriazione del brand): colori pop anni 80 in silhouette ladylike. Scarpina a punta lilla inclusa. Un clash che ha oscurato la sempre presente regina Elisabetta di cielo lindo vestita. Mamma Rania di Giordania ha portato con sé anche il principe Hussein, figliolo che scuote le sorti delle teste coronate ancora single (brillante, studioso, elegantissimo tanto quanto la madre) e nel ritratto ufficiale della Royal Family allargata la presenza di una donna che ha ignorato (chapeau) critiche a oggi davvero sterili (sulla chirurgia estetica) è uno ritratto d’altri tempi, lontano dalle querelle dei vestiti low-cost e delle litigate per le camere di Lady D. Un ritratto da storia (della moda) moderna.

Event, Formal wear, Suit, Tuxedo, pinterest
Getty Images