Seguire in diretta il red carpet del Met Gala 2019 significa allenare i muscoli della mandibola a restare spalancati per tutta la durata del défilé newyorchese. Perché quando Lady Gaga si cambia d’abito per quattro volte in 10 minuti e Billy Porter versione faraone arriva accoccolato su una portantina placcata oro, restare a bocca aperta è tra le poche cose che puoi fare. Analizzare in diretta look dopo look delle star ospiti agli Oscar della Moda significa lasciarsi ipnotizzare tra piumini, paillettes, cascate di qualsivoglia tipo di diamante, a tal punto da lasciar passare inosservato l’andare minimalista delle gambe di Charlotte Casiraghi in abito Saint Laurent e wet hair look sooo Duemila ma sooo impeccabile SEMPRE. La principessa filosofa è arrivata sul finire della parata EHM sfilata sul tappeto rosa che cingeva il perimetro del Metropolitan Museum of Art, nell’Upper East Side della Grande Mela, ma il suo charme monegasco (lo stesso che indossa quando è di denim vestita) ha compiuto con lei il volo intercontinentale che l’ha portata dritta dritta tra le braccia di Anthony Vaccarello & Co. Dove Company sta per le muse-protegé del creative director di maison, tra cui Demi Moore, Amber Valletta, Anja Rubik, Zoe Kravitz… Al Met Gala 2019 Charlotte Casiraghi in abito nero mini sul davanti, long sul retro, tempestato di rouches e paillettes diagonali quadrate, bustier con scollo a cuore morbido sul décolleté e sandalo nudo, eccezion fatta per gli intrecci impalpabili alla caviglia. Messieurs-dames, l’ultimo look di Charlotte Casiraghi è probabilmente l’outfit meno camp, esagerato, ironico del pink carpet newyorchese, ma continua a scrivere il tomo di filosofia dell’understatement iniziato dalla figlia di Carolina di Monaco ancor prima di nascere.
