Non sapevamo se prima o poi sarebbe successo. Sapevamo che se fosse successo, sarebbe stato un momento reale-epocale. La principessa dal portafoglio bucato (quello della Regina, of course), l’ex attrice e ora interprete del ruolo più importante della sua vita in sandali Aquazzura e long dress Valentino, la Duchessa dalla laurea ad honorem in fashion marketing ha cambiato il senso di marcia del suo andare verso la scalata dinastica. Durante l’ultimo dei suoi viaggi ufficiali a Cape Town, in Africa Meghan Markle in abito azzurro by Veronica Beard è una visione di bellezza post partum, è una visione doppia che richiama alla mente dei royal couture addicted il vestito azzurro indossato dalla mamma di baby Archie quando era ancora in dolce attesa, giusto un anno prima. Dopo due anni dalla sua entrata formale nella famiglia reale inglese, Meghan Markle ricicla per la prima volta un capo di abbigliamento, volente o nolente.
Vuoi per le continue critiche dei media e dei sudditi di sua Maestà per i costi salatissimi dell’armadio della moglie del principe Harry, vuoi per la crescente attenzione delle celeb al richiamo ecosostenibile di Greta Thunberg cui nessuno ha più il coraggio di tirarsi indietro, vuoi per i continui paragoni di stile Meghan Markle Kate Middleton che imperversano sui social network, lì dove un giorno sì e l’altro pure i vestiti di Kate Middleton riciclati ad arte negli anni sono protagonisti di gallery virali. In abito chemisier cobalto, maxi fiocco in vita e bottoncini mignon, firmato dalle omonime fashion designer americane Veronica Beard, Meghan Markle oggi fa il suo esordio nell’universo del riuso intelligente, indossando come nell’ottobre del 2018 il vestito che (pre)annunciava il sesso del royal baby. Combinato con pump in suède carta da zucchero prima, con espadrillas Castañer nere ora, Meghan Markle indossa “l’abito bis” in visita al District Six, quartiere simbolo dell’apartheid sudafricano... Che l'effetto Greta sia più pesante dell'effetto Meghan?
