Los Angeles, Wilshire Boulevard, Los Angeles County Museum of Art. In una stanza in penombra del museo d’arte più instagrammato del Continente a stelle e strisce, ci sono due macchie di colore che illuminano a giorno la notte californiana. Verde acido e rosso scarlatto, rosa pallido e caramello salato, i corpi, i volti, i sorrisi, i capelli di Billie Eilish e Naomi Campbell oggi regalano al mondo tutto lo scatto più iconico dell’anno, sul finire del 2019. Anfitrione attesissime sul red carpet della nona edizione dell’evento Lacma Art - Film Gala, le due super eroine delle generazioni che abbracciano i Novanta e i Duemila, si sciolgono nell’abbraccio più inaspettato della serata ospitata da Gucci. In un completo oversize (ovvio) la cantantessa che ispira le gen zedder, maglia da baseball e pantaloni cropped toto logo di Maison, in un abito rosso Naomi Campbell immersa nella maglia crystal mesh creata per il suo corpo da Venere Nera forever dall’amica Donatella Versace. Tutto è concesso a Naomi Campbell ora, sia pure optare per il casato couture meneghino durante un happening a casa del concorrente fiorentino, sia posare accanto all’idolo delle teenager contemporanee con la stessa verve delle teenager contemporanee.
Il taglio capelli medio mosso a incorniciare il mento-punto luce di un numero indefinito di copertine patinate dalla fine degli anni Ottanta a oggi, le braccia che sono musei del gioiello in movimento e poi lui, il corpo di Naomi Campbell anni 49 e dimostrarli come solo una topmodel da Dream Team può (e Helena Christensen nuda su Instagram ne è l’eponimo esempio). Fasciato in un long dress Versace che sembra cucitole addosso, il fisico della Pantera su passerella è imbevuto nel crystal mesh rosso diva in 16:9, sotto gli occhi del regista messicano Alfonso Cuarón fidanzato di Angelina Jolie in sordina, secondo il gossip da tabloid, Jared Leto musa al maschile di Alessandro Michele per Gucci, Ricky Martin, Sienna Miller e l'artista statunitense Betye Saar.
Ma è di fronte agli occhi-lago di Billie Eilish che la supermodella inglese perde il controllo (della fotocamera del suo smartphone), lei che non ha avuto figli, considera le nuove promesse dell’industria social-e un po’ come le sue figlie putative, “vedrò cosa mi porterà l’universo. Per ora, ciò che mi ha donato è più il senso di una ‘famiglia di prescelti’, ossia non creata da me, ma creatasi da sola, per attrazione, tra individui spiritualmente affini”, ha rivelato di recente in un’intervista fiume al Wall Street Journal Magazine. “Essere single non significa essere soli. Io non ho tempo per annoiarmi e non ho tempo per sentirmi sola. La mia vita è così piena non per compensare un vuoto, ma perché è così che mi piace vivere da sempre: piena di impegni, circondata da persone stimolanti”.
