“Io non posso permettermi di provare qualcosa per te. Non posso permettermi di amare”. (S)vestita di bianco latte, nei panni di Catherine Tramell, a 34 anni Sharon Stone ci guardava dritti in camera con lo sguardo più penetrante che la storia del cinema anni Novanta ricordi. In Basic Instinct, uscito nel 1992, l’attrice “scoperta” da Woody Allen accavallava le gambe infinite con indosso pochi centimetri di lurex a collo alto. Interpretava la donna-musa che ha fatto sognare una generazione, che ha segnato anche quella dopo, fino ad arrivare ai giorni nostri, quando Sharon Stone oggi su Instagram rifà la scena più famosa del film che l’ha resa più famosa.

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Un divano country-hygge al posto di una sedia striminzita, molto più del micro abito elasticizzato che indossava, un look apogeo del comfort wear casalingo, sì anche le celeb di Hollywood fuori dai tappeti rossi si concedono tuta, felpe e calzettoni in spugna anni Ottanta. La foto di Sharon Stone a 62 anni, 28 anni dopo QUELLA scena storica, condivide su Instagram QUELLA posa throwback, declinandola però in versione “quarantena forzata”. Dopo la trilogia di scatti manifesto a favore del no make up, Sharon Stone capelli arruffati, l’iconico caschetto platino della diva a stelle e strisce, canotta semi trasparente, pantaloni comodi a righe, cuccioli al suo fianco, occhiale da vista a goccia iconico che svela QUELLO sguardo colpo al cuore che le epoche social-i e cinematografiche non sono mai riuscite a far invecchiare, e mai lo faranno.