La conversazione di Francis Ford Coppola vinceva il Grand Prix, Il fiore delle Mille e una notte di Pasolini il premio speciale della giuria, miglior attore protagonista Jack Nicholson in L'ultima corvé, femminile Marie-José Nat in I violini del ballo. Al Festival di Cannes 1974 era questa l’aria che si respirava, quella di un maggio sulla costa francese in cui le prime donne e i primi uomini dello spettacolo europeo accorrevano con le migliori intenzioni, visioni, liaison temporanee… Fra questi, la coppia Jane Birkin Serge Gainsbourg e quell’amore maudit che avrebbe resistito solo altri 6 anni, i due si dissero addio nel 1980, dopo aver regalato al mondo del gossip una delle più travagliate storie d’amore.
Avanzavano mano della mano, sorridenti, semplicemente felici, un po’ euforici, Jane Birkin e Serge Gainsbourg a Cannes. Completo scuro lui, camicia sbottonata, passo morbido, quasi camminasse sull’aria, il cantautore della Francia tutta guardava dritto negli occhi della gente, e del mirino del fotografo che lo rese eterno in questo scatto ormai vintage. Sigaro à la main, pelle di alabastro, abito rosa senza maniche, senza troppi vezzi, rosa cipria in velluto come le sue gote candide, il look di Jane Birkin collant rosa opaco, sandali argento a listini e frangetta volutamente/sapientemente spettinata come una lolita in mezzo ai grandi prendeva il braccio dell’amato Serge, e lo stringeva per la vita, sulla sua vita.