Come si veste Kate Middleton oggi, come si vestirà Kate Middleton futura regina. Previsioni tante, aspettative molte. Dal primo Kate effect registrato nelle cronache fashion -l'abito blu delle foto del fidanzamento ufficiale con il principe William- non è cambiato poi molto: i pezzi chiave del guardaroba della duchessa di Cambridge sono scrutinati/replicati/sold out ovunque. Abiti leggeri, pullover, skinny jeans, cappotti, la collezione di sneakers alternate a pumps, zeppe estive e mocassini, ora anche le borse. Sul significato dell'impatto di Kate Middleton nella famiglia reale, la penna del Telegraph Bethan Holt ha scritto il libro appassionato The Duchess of Cambridge: A Decade of Modern Royal Style. Sfogliando le foto di 10 anni di presenza sempre più in prima linea a Buckingham Palace, si possono fare previsioni interessanti su come lo stile di Kate Middleton cambierà nei prossimi cruciali tempi della monarchia britannica. La couture-politik di Kate Middleton cambierà con il (tanto agognato) trono del principe William. Sì, no, come?

N parallelismi e somiglianze (forzate) hanno contrapposto Kate Middleton e Diana Spencer, Kate Middleton e Meghan Markle, Kate Middleton e la regina Elisabetta. Ma sono stati accostamenti pro-fashion gossip. La verità è che la duchessa di Cambridge non ha nulla a che fare con l'approccio di Diana, principessa dell'abito statement per riaffermarsi nel mondo specialmente dopo il divorzio da Carlo: "Diana raccontava una storia con i suoi abiti, e aveva avuto una particolare evoluzione nella sua vita personale" spiega Holt. Qualche elemento di contatto può averlo (avuto) con l'intuito street di Meghan Markle, ma durante la permanenza britannica la ex attrice di Suits ha spinto molto sul glamour haute couture, alienandosi parte dell'attenzione dei sudditi. Il senso pratico di Kate Middleton, invece, è sempre riuscito ad ammortizzare i pezzi couture dell'armadio, innescando al tempo stesso l'emulazione, il sentimento di speranza che solo un click di "aggiungi in wishlist" porta con sé. Con accessori come l'inaspettata borsa Chanel Kate Middleton ha impresso una sottile svolta high line alla rivoluzione borghese-fashionista di Corte.

Quanto a Elisabetta II, la sovrana in carica ha in comune con la nipote acquisita una caratteristica inconfutabile, essere sempre se stessa, con una grande differenza: come. La regina d'Inghilterra si è auto-iconizzata in uno stile riconoscibile, variegato nei colori ma rigido e immutabile nei tagli. Al contrario, Kate Middleton evolve in sync con i suoi gusti, la sua età e il tempo storico in cui vive. Sa comprendere e assecondare i paradigmi culturali (e i ribaltoni) che la circondano: è la reginetta del reworn, ma la scelta di non reindossare gli abiti stampati in stile indiano che aveva sfoggiato in India tre anni prima, optando per designer locali di livello durante la visita in Pakistan del 2019, è stata una scelta sua. Intelligente e molto politica: la cultural appropriation è un tema incandescente. La assistono in questo le persone del suo team, 24/7, ed è il primo indizio sul come sarà il guardaroba quando Kate Middleton sarà regina. Spoiler: in lenta continuità evolutiva con quello che vediamo oggi, strettamente legato alla società. Lo zeitgeist attuale e i royal wedding più recenti hanno contribuito all'erosione della distanza tra royal family e common people. "Le persone vogliono essere in grado di relazionarsi con loro, credo che i reali abbiano capito come l'abbigliamento sia il modo in cui possono farlo" spiega ancora Holt. L'entrata in scena di Kate Middleton ha velocizzato il processo grazie alle sue scelte di stile, elaborate assieme a un team di persone, tra cui i suoi stylist, che progressivamente sono diventate sempre più legate: "È chiaro che si fidi molto. Chiunque in quel gruppo non parla del rapporto con lei, perché è quasi una cosa sacra" racconta Holt.

C'è qualcosa, però, che Kate Middleton sta già sottilmente e (non si sa quanto) inconsapevolmente, copiando alla longeva sovrana d'Inghilterra: il colour blocking. Tinte vibranti e accese a volte in contrasto, altre in shades. "Ha parecchi abiti semplici in colour block. Molti sono di Emilia Wickstead, uno di questi è quello lavanda che ha indossato più volte" ha chiarito Holt. Ma è una caratteristica che ha fatto sua: silhouette definita, vita segnata. I suoi N messaggi sono costantemente immersi nel momento; ma al tempo stesso, non scadono mai. "Sono cambiamenti graduali, ci sono cose che non indossa più. Non porta più le zeppe esagerate, forse sono qualcosa da giovane o non sembrano attuali. Ha iniziato a portare più pantaloni, che è una cosa con cui le donne che diventano professioniste e credono più in loro stesse, tendono a sperimentare" spiega nel dettaglio Holt in un'intervista a Vanity Fair USA. "Comincia ad aggiungere cose nuove che segnalano che sta maturando, è più sofisticata e più adulta. Sta diventando una senior in carriera".