Apparire per ultima, nello sgocciolio del red carpet, quando ormai l'attenzione sta scemando e i commenti social cedono i toni al sonno. Dacci oggi il nostro timing perfetto quotidiano, la più amata, la più desiderata, la più attesa, Rihanna al Met Gala 2021 è una masterclass di attitudea&couture. Il red carpet la riporta in pubblico dopo N mesi, strategia furbamente accorta in vista dello show Savage x Fenty del 24 settembre prossimo, ma c'è di più. Il ritorno social-e della imprenditrice e popstar è composto di tappe: prima, l'istituzionalizzazione della coppia Rihanna e A$AP Rocky insieme, la prima apparizione pubblica dopo quasi un anno di relazione defilata. Strategica anche questa, forse, ma calcolata al millesimo di secondo per generare l'eco lunga del buzz.

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Seconda, il vestito di Rihanna al Met Gala. Non poteva che essere un'autocitazione di stile che riprende tutto da dove lo aveva lasciato. Amplia i volumi, opta per il tessuto, rilegge in chiave goth chic il suo storico look da papessa del fashionbiz datato 2018 ma spogliandolo di specchi e cristalli. Un total black couture firmato Balenciaga (brand scelto anche dalla discussa Kim Kardashian sul red carpet) con gioielli di Telma West e bag di Tyler Ellis, e una scelta che non potrebbe essere più Rihanna di così. Lo sguardo di A$AP Rocky è lo sguardo di tutti, amorevolmente incantato dalla naturale attitude della fidanzata in posa per i fotografi, e metafora grandiosa dell'amore come liberazione dalle coperte sulle spalle, con tutti i sottotesti del caso. Rihanna è la clessidra dello Zeitgeist, capovolge i nostri tempi e li fa ricominciare da dove aveva(mo) lasciato, il risveglio dei pigri dalla sonnolenza degli ingiusti. La papessa in black Riri, che ci assolve dai nostri ultimi peccati di accidia e dalle paure residue.

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