Chiamiamolo il paradosso di Balenciaga. Chiamiamolo il fenomeno Balenciaga. Perché di paradossi e fenomeni parliamo quando leggiamo delle N liste d’attesa per le sneakers di Balenciaga Primavera Estate 2018. Il (primo) paradosso è che mentre le sneakers 2018 si assottigliano, si semplificano, diventano veli Balenciaga by Demna Gvasalia complica i giochi e spara l’incastro stile Lego. Le Triple S di Balenciaga sono tra le sneakers da collezione e potrebbero portare la maison a vincere per il secondo anno di fila il record di sneakers più vendute della stagione (lo scorso anno è toccato alle Speed Trainer). Ora che è uscita anche la nuova colorazione delle Triple S la gara è praticamente vinta: e qui arriva il (primo) Fenomeno Balenciaga. Highsnobiety.com non conferma ma fa già vacillare l’asticella di desiderio dichiarando che i colori delle nuove Triple S non saranno solo quelli tenui in giallo/rosa + suola rosso/blu ma visto il perenne sold-out di una sneaker che costa 850 euro Sir Demna avrebbe pensato a nuove edizioni della sneakers da avere...
E ancora: il (secondo) paradosso delle sneakers di Balenciaga è che appartengono a uno dei brand la cui storia si fonda su linee pulitissima, volute, re-iterate, rivoluzionate da Cristóbal Balenciaga a partire dal 1919 anno di fondazione della maison. Queste sono tutto e l’opposto di tutto della maison. Il (secondo) fenomeno Balenciaga, poi, è quello che fa impallidire tutti i brand sportivi: tutti, tutti, tutti ci hanno provato, hanno tentato di arrivare in ufficio, in lista d’attesa, in N armadi di N influencer ma nessuna ha cambiato di colpo il mercato come questa scarpa, letteralmente, totemica. Impensabile che sia nata dalla stessa mente che ha partorito lo stivale calza con tacco a forma di accendino. O forse genio, degnissimo erede, delle follie di Cristóbal?
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