I robot prenderanno il posto degli umani? La tecnologia ruberà le idee alla manualità infallibile degli artigiani? La risposta arriva (anche) da maison Christian Dior dove il passato e il futuro sono un fraseggio in mano a Maria Grazia Chiuri. Questo video/racconto del savoir-faire primavera estate 2018 rivela come la scelta tecnologica per una maison storica è un’opportunità in più e non un cambiamento repentino.

Un’azienda italiana che da trent’anni collabora con Dior ci lascia scoprire come nascono capi come questo, interamente senza cuciture. Le cifre di questo gioiello sartoriale? 9 ore di lavorazione, 5 persone coinvolte nella creazione del look, 10 giorni di sviluppo del programma di creazione della trama.

Drum, Musical instrument, Repinique, pinterest
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Artigianato altissimo e tessuti studiati dalla scienza per ottenere una tuta ispirata ai colori di Niki de Saint Phalle, l’artista dei tarocchi (tra gli N lasciti creativi al nostro tempo) musa della collezione Primavera Estate 2018 di Christian Dior. Quindi ci ri-domandiamo: dove finisce la tradizione e dove inizia la tecnologia? O viceversa?

Street fashion, pinterest
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