L'illuminante viso, il prodotto che dobbiamo imparare a usare/dosare
Due make up artist ci spiegano in quali parti del viso usare l'highlighter e come si sceglie la nuance ideale.
Applicato direttamente sulla pelle o picchiettato/sfumato con le dita sui punti del volto che riflettono la luce - in primis zigomi, e arco di Cupido - l'illuminante viso crea meravigliosi giochi di riflessi che scolpiscono il viso.
Illuminante viso - colore o tono della pelle. "Per chi ha la pelle chiara è consigliabile optare per illuminanti dalla base rosa chiaro leggermente argentati o color champagne. In questi casi è meglio evitarne sfumature troppo calde. Per riscaldare l’incarnato consiglio di intervenire con un blush, molto naturale dall’effetto freschezza. Gli incarnati medio chiari o medi possono permettersi di spaziare di più. Le nuance più adatte sono: beige neutri, champagne e oro delicati. Mentre se la pelle è olivastra gli illuminanti ideali sono quelli con sottotono pesca. Per le pelli più scure è meglio evitare le sfumature argentate e rosate perché tendono a ingrigire l’incarnato. In questo caso le sfumature più indicate sono: oro, bronzo, nocciola", spiega Andrea Troglio, National Field Make-Up Artist Lancôme.
Illuminante viso - tipo di pelle. "Oltre al tono di pelle, un altro elemento importante da tenere in considerazione è il tipo di pelle che ci porterà a optare per una texture piuttosto che altre. Se la pelle è secca meglio utilizzare prodotti in crema sopra il fondotinta per un risultato più evidente, oppure primer illuminanti idratanti per un effetto più naturale. Se la pelle è mista la scelta della giusta texture è molto più semplice. Basta, infatti, evitare di applicare l’illuminante nella zona T e in particolare sul naso perché sono proprio le parti del viso che tendono a diventare lucide durante la giornata. Se la pelle è oleosa con la presenza di pori dilatati meglio optare per correttori di mezzo tono più chiaro della pelle al posto dell’illuminante con glitter. Questo per non esagerare con la luminosità su un viso che naturalmente tende a essere già molto luminoso naturalmente. Se la pelle è matura consiglio di non utilizzare gli illuminanti, ma i correttori idratanti che meglio si fondono con l’incarnato e non mettono in evidenza le imperfezioni della pelle", prosegue Troglio.
Illuminante viso - come si applica. "Gli illuminanti in polvere si possono applicare con un pennello medio sul viso e con un pennello piccolo nelle zone di precisione, per esempio, all'altezza dell'arco di Cupido e dell'angolo del sopracciglio. Quelli in crema possono essere applicati con una spugnetta o con le dita. Gli illuminanti si possono indossare sia sotto sia sopra il fondotinta in base alla tipologia di risultato che si vuole ottenere: sotto il fondotinta risulterà più naturale, sopra il fondotinta su punti mirati per effetti spot. Per esaltare l’abbronzatura consiglio di mescolarlo al fondotinta, mentre in estate si posso applicare anche su gambe, braccia e décolleté. Le texture in stick sono perfette per illuminare le clavicole mentre quelle in polvere possono essere mescolate alla crema corpo", aggiunge Troglio.
Illuminante viso - quale texture scegliere."Se si cerca un illuminante in polvere sarà perfetto l’Inner Glow nelle tonalità 1 e 5, in base alla carnagione, per enfatizzare le "sporgenze" del viso, in particolare la parte alta dello zigomo, l'arco di cupido e il dorso del naso, steso in maniera modulabile con il pennello. Attenzione, però, a non stenderlo dappertutto perché anziché luminose sembrereste lucide. Se si vuole, invece, rendere preziosa qualche zona del viso - parte alta dello zigomo, arco di cupido, palpebre e labbra - perfetto sarà l’Aura Dew in tutte le sue tonalità: a differenza degli illuminanti tradizionali nasce da una base trasparente e pura come la rugiada e permette di scegliere la temperatura della perla senza ingrigire o macchiare l’incarnato", conclude Pablo Ardizzone, Makeup Specialist di Shiseido.