La causa delle doppie punte è in un taglio sbagliato (questo)
Abbiamo fatto il terzo grado hairstyle a due guru dei capelli, il risultato è questo how to su come prevenire le doppie punte.
Più sono spessi più sono soggetti alle doppie punte. Se poi si utilizzano elastici stretti o di gomma, ci si sottopone a colorazioni, schiariture e altri trattamenti chimici, non si usano spazzole in fibre naturali né sieri che proteggono dagli agenti esterni aggressivi i capelli saranno sempre più deboli e danneggiati. Abbiamo chiesto a due hairstyle guru di spiegarci come prevenire o curare, anzi cicatrizzare, le doppie punte. Secondo Gianni Loda, direttore artistico di Framesi, i motivi per cui si formano le doppie punte sono in particolare il calore diretto, senza protezione, del phon e della piastra, le asciugature prolungate, ma anche un taglio sbagliato. "Non bisogna sfilare i capelli perché il taglio in diagonale non taglia il tronco in modo netto e, così facendo, lo svuota e lo sfibra. Bisognerebbe poi lavare i capelli meno di frequente, con acqua tiepida, asciugarli tamponandoli e il più possibile all'aria. Altro super consiglio: spuntate i capelli ogni due mesi! Se però i capelli sono molto rovinati allora propongo una ricostruzione. Nel mio salone si tratta di un trattamento in tre fasi a base di cellule staminali vegetali e acido ialuronico che ricopre il capello con un film idrolipidico che ricompatta lo stelo. Se siamo in una situazione più grave, invece, propongo il taglio delle doppie punte". Anche per Marina Brami, hairstylist Evos Parrucchieri, se le doppie punte sono aperte e i capelli svuotati, occorre tagliarli. Lo stesso vale per i capelli sottili che si svuotano e perdono densità. "In tutti gli altri casi, invece, non è necessario ricorrere alle forbici perché esistono trattamenti specifici. Nei saloni Evos utilizziamo il trattamento Erilia Therapy Rigemina di Creattiva Professional, specifico per i capelli sfibrati, danneggiati e indeboliti da stress ossidativo. Questo rituale agisce con una tecnologia innovativa che permette di modulare il giusto apporto di sostanze proteiche, idratanti ed emollienti per ricostruire la fibra capillare. In base alla necessità dei capelli, l’esperto suggerirà quante volte eseguire il trattamento, in genere bastano due sedute a distanza di tre settimane e poi una seduta di mantenimento dopo un mese e mezzo circa. A casa, la prevenzione fa molto. Una soluzione vincente è applicare ogni giorno sulle punte qualche goccia di olio di argan, che tiene chiuse le squame di cui sono composti i capelli e leviga le lunghezze. Un’altra soluzione, soprattutto se i capelli sono secchi, è utilizzare prodotti dopo shampoo nutrienti senza risciacquo".
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