A che punto siamo con le migliori creme solari 2019 eco-sostenibili?
Il nostro grande e meraviglioso fratello blu si sta ammalando, le sue barriere coralline si stanno sbiancando, ma...
Il problema plastica in mare purtroppo non è la sola malattia che sta devastando gli oceani, misterioso e affascinante "fratello blu" che ricopre i 2/3 del nostro pianeta. Tra i vari morbi che stanno danneggiando la salute dei mari, coralli compresi, ci sono anche alcuni ingredienti presenti nelle creme solari. Durante gli ultimi 30 anni quasi il 30% delle barriere coralline, habitat e risorsa alimentare di varie specie animali e vegetali, è andato irreversibilmente perduto. A scatenare questo dramma ambientale è il surriscaldamento degli oceani che provoca il loro progressivo sbiancamento, fenomeno che, aggravato dall'utilizzo di filtri solari, rende i coralli incapaci di riprodursi.
Secondo i primi studi sul potenziale impatto negativo delle creme solari disperse nell’acqua, effettuati nel 2017, è emerso che ogni anno vengono rilasciate dalle 4 alle 6mila tonnellate di creme solari nelle aree delle barriere coralline tropicali e circa 14mila nei mari. Nelle successive 18/48 ore dal loro scioglimento in mare la maggior parte di queste formulazioni distrugge o danneggia alghe e particelle di corallo.
Per contrastare i danni di questa tragedia ecologica, in conformità con il Trattato sui Coralli delle Hawaii, alcuni skincare brand - primi tra tutti Avène, Clarins, Biotherm, A-Derma, Comfort Zone, Caudalie, Lavera e Nivea - hanno formulato oli e creme solari ecosostenibili di nuova generazione che rispettano l’ambiente acquatico. Come? Perlopiù selezionando solo ingredienti facilmente biodegradabili (no assoluto all'octinoxate od ottilmetossicinnamato e all'oxybenzone od ossibenzone che causano anche allergie nell'uomo e sono sospettati di essere dei perturbatori endocrini), usando packaging con cartone certificato FSC, eliminando il foglietto illustrativo e appoggiando progetti ad hoc come il Pur Corail in Indonesia sostenuto da Avène.
Di cosa stiamo parlando? Il 1 maggio 2018 nelle Hawai è passata una proposta di legge che vieta la vendita di creme solare contenenti i due ingredienti sopra citati, una misura che potrebbe diventare legge entro il 1 gennaio 2021. Un provvedimento simile è stato preso dall’isola di Palau, stato autonomo a est delle Filippine, che dal 2021, come si legge sul Guardian, introdurrà il divieto di usare creme solari non ecosostenibili.
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