Dovremmo fare lo scrub al viso solo una volta alla settimana
"Contenendo semi o perle polverizzati agisce solo sullo strato corneo più superficiale rendendo la pelle più luminosa".
Contengono microgranuli naturali esfolianti, olio di argan e di oliva idratanti e ingredienti lenitivi per calmare eventuali rossori/irritazioni/infiammazioni, in primis aloe, camomilla, calendula e avena. Perché usare gli scrub viso? Perché oltre a detergere/purificare/ossigenare viso, collo e décolleté migliorano la grana dell'epidermide e la rendono più ricettiva ai trattamenti successivi.
A differenza dei peeling che esfoliano chimicamente la pelle, lo scrub viso contenendo solitamente nella sua formula semi macinati o polvere di perle agisce solo sullo strato corneo più superficiale rendendo istantaneamente la pelle più luminosa e rosata. Gli esperti consigliano sempre di fare un piccolo test soprattutto in caso di pelli sensibili (mai su pelli acneiche!) e di non massaggiare il prodotto sul viso più di 30 secondi. La frequenza? Dipende dal tipo di prodotto e di pelle. Una volta a settimana oppure ogni 15 giorni potrebbe essere un'ottima scelta per favorire il rinnovamento cellulare epidermico.
Cosa fare tra un gommage e l'altro? Per eliminare/rimuovere pulviscoli e microrganismi che si depositano sulla pelle ogni giorno "è fondamentale una pulizia della pelle non solo con detergenti, ma anche usando una spazzolina e facendo una maschera all’argilla e uno scrub ad hoc una volta a settimana», consiglia il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e presidente Isplad. Il gommage sarà purificante in caso di pelle grassa, nutriente in caso di pelle secca e super delicato se la cute è (più) sensibile.